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Usa, “non è pronto”. Trump sbeffeggia lo sfidante DeSantis dopo il disastro dell'annuncio

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«Problemi tecnici, imbarazzati silenzi, un completo fallimento, questo è il candidato». Nelle parole dei portavoce della campagna di Donald Trump emerge come rischi di rivelarsi un grave boomerang per Ron DeSantis la decisione di rivoluzionare l’iconografia classica del lancio della campagna per la Casa Bianca, scegliendo il collegamento, con Elon Musk, su Twitter che è stato caratterizzato da problemi tecnici, linea che saltava e confusione. «Ron DeSantis disastroso annuncio della campagna elettorale prova che non è assolutamente pronto per la Casa Bianca», ha rincarato la dose, Karoline Leavitt, portavoce del super Pac di Trump Maga Inc. 

 

 

E se in un primo momento erano circolate voci che Trump avrebbe fatto una qualche apparizione mediatica per rubare la scena al suo avversario nelle primarie repubblicane, in effetti l’ex presidente non ha dovuto far altro che godersi il goffo lancio della campagna del governatore della Florida. «Wow, il lancio di DeSantis su Twitter è un disastro, l’intera sua campagna sarà un disastro, il lancio di DeSantis sarà fatale?», ha subito ironizzato su Truth Social, il social media che si è creato durante il suo bando da Twitter e che continua ad usare anche ora che Musk ha revocato il bando. E la sua campagna ha subito realizzato un video in cui si paragonavano gli errori ed i problemi di DeSantis con l’annuncio fatto invece da Trump lo scorso novembre nella sala affollata di sostenitori a Mar a Lago. 

 

 

In effetti, da più parti si sottolinea come la scelta di Twitter si sia rivelata un disastro. «È stata ambiziosa, ma si è rivelata un errore, si può recuperare, ma questo ci ricorda che le cose devono essere nel pieno controllo dei candidati», il commento del conduttore radiofonico Erick Erickson. Ed anche dalla stampa conservatrice, come la National Review si riconosce che è stato «un disastro». La campagna di DeSantis ha cercato di correre ai ripari facendo registrare al governatore un video in cui si spiega che «abbiamo annunciato la candidatura su Twitter ed Internet si è bloccato perché così tante persone hanno cercato di entrare su Twitter». Una pezza che sembra non reggere.

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