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Vladimir Putin risponde agli sbeffeggiamenti dei leader del G7: “Disgustosi a torso nudo”

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Un’ironia per nulla gradita dalle alte sfere della Russia. I leader occidentali a torso nudo sarebbero «disgustosi»: con queste parole il presidente Vladimir Putin, durante una visita in Turkmenistan, replica alle battute fatte al summit del G7 sulle sue imprese atletiche. Durante i colloqui di Madrid, il premier britannico Boris Johnson aveva scherzato dicendo che i leader del G7 potevano spogliarsi per «dimostrare di essere più duri di Putin». E anche il premier canadese Justin Trudeau aveva scherzato sull’argomento. «Non so come volessero spogliarsi, se sopra o sotto la vita, ma penso che in ogni caso sarebbe uno spettacolo disgustoso», ha detto Putin, sottolineando che, a differenza sua, i leader occidentali bevono molto alcol e non fanno sport. Per avere un bell’aspetto «è necessario smettere di fare abusi di alcol e altre cattive abitudini, fare esercizio fisico e praticare sport», ha aggiunto il presidente russo. 

 

 

Putin ha risposto anche al premier britannico Johnson che aveva detto che «se fosse una donna non avrebbe mai iniziato una guerra» ricordando la premier britannica Margaret Thatcher e la guerra delle Falkland. Putin, inoltre, riferisce l’agenzia di stampa russa Tass, ha aggiunto che «invitare Kiev a continuare a combattere conferma che l’Ucraina è semplicemente un mezzo per l’Occidente per raggiungere i suoi obiettivi». In un’intervista alla tv tedesca Zdf a margine del G7 Johnson aveva affermato: «se Putin fosse una donna, cosa che ovviamente non è, ma se lo fosse, penso davvero che non si sarebbe avventurato in una guerra folle e machista di invasione e violenza come ha fatto lui. Se volete un esempio perfetto di mascolinità tossica, è quello che sta facendo in Ucraina».

 

 

«Non ho intenzione di dire ‘cosa sarebbe stato’. Voglio solo ricordare a questo proposito gli eventi della storia recente, quando Margaret Thatcher decise di lanciare le ostilità contro l’Argentina sulle Isole Falkland. Qui, una donna ha deciso di iniziare le ostilità», ha detto Putin, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo la sua visita in Turkmenistan. Il presidente russo, rispondendo indirettamente al premier britannico, ha aggiunto che l’interesse del Regno Unito per le Falkland «era dettato da nient’altro che ambizioni imperiali, conferma dello status imperiale. Pertanto, penso che in ogni caso, dall’attuale primo ministro della Gran Bretagna, questo non sia un riferimento molto corretto a ciò che sta accadendo oggi».

 

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