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Henry Kissinger sorprende tutti: “Alla Russia un ruolo importante nel futuro dell'Europa”. Accuse alla Nato

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Henry Kissinger, ex segretario di Stato degli Stati Uniti, è in uscita con il suo ultimo libro, Leadership, e in occasione della presentazione ha parlato anche di Vladimir Putin, presidente della Russia, alle prese con la guerra in Ucraina: “Rispettavo la sua intelligenza era un attento calcolatore dal punto di vista di una società che lui interpretava come sotto assedio da parte del resto del mondo. L'ho trovato un intelligente analista della situazione internazionale dal punto di vista russo, che rimarrà tale e che dovrà essere considerato quando la guerra finirà. Va sconfitta l'invasione dell'Ucraina, non la Russia come Stato e come entità storica. La questione del rapporto fra Russia ed Europa andrà presa molto seriamente”.

 

 

“La Russia - sottolinea Kissinger - è stata parte della storia europea per cinquecento anni, è stata coinvolta in tutte le grandi crisi e in alcuni dei grandi trionfi della storia europea e pertanto dovrebbe essere la missione della diplomazia occidentale e di quella russa di tornare al corso storico per cui la Russia è parte del sistema europeo. La Russia deve svolgere un ruolo importante. La Russia vedrà se stessa come una estensione dell'Europa o come un'estensione dll'Asia ai margini dell’Europa”.

 

 

La posizione di Kissinger non rispecchia affatto quella del presidente Usa Joe Biden: “L’Occidente è stato poco sensibile ad offrire l'ingresso nella Nato all'Ucraina, perché questo significava che tutta l'area tra il muro di Berlino e il confine russo sarebbe stata riempita dalla Nato, inclusi i territori da cui nella storia sono state lanciate aggressioni contro la Russia. Stiamo arrivando a un momento in cui bisogna affrontare la questione della fine della guerra in termini di obiettivi politici altrettanto che militari. Non si può semplicemente continuare a combattere senza un obiettivo. Se l'Ucraina priva la Russia di ogni conquista, allora può partire un negoziato sulla futura relazione”.

 

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