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Usa, Donald Trump non molla e accusa Joe Biden: “Elezioni falsate e rubate”

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«La commissione ha creato la narrazione del 6 gennaio per distogliere l’attenzione dalla verità molto più grande e molto più importante delle elezioni del 2020 che sono state falsate e rubate». Lo scrive Donald Trump in una dichiarazione di dodici pagine destinata alla commissione della Camera che indaga sui fatti che portarono all’assalto del Campidoglio, il 6 gennaio 2021. «Hanno gonfiato i numeri dei votanti - aggiunge l’ex presidente statunitense - commesso abusi nel conteggio dei voti per posta, rimosso fisicamente i Repubblicani dal conteggio delle schede, corrotto gli scrutatori con donazioni, fermato il conteggio nella notte elettorale, dato ai Democratici tre giorni in più per gonfiare le urne e hanno preteso che il popolo americano credesse che fosse legittimo». 

 

 

«La verità - continua Trump - è che gli americani che si sono presentati a Washington in grande numero, ma raramente riportato dalla stampa, il 6 gennaio 2021, lo hanno fatto per chiedere conto ai loro rappresentanti dei palesi segnali di attività criminale registrati nelle elezioni. Coloro che sono chiamati al pubblico servizio stanno usando contro il popolo il loro potere di governo». 

 

 

Nella lettera Trump ha ricordato il suo «crescente vantaggio» nella notte elettorale contro Joe Biden, al punto che stava «per dichiarare un’altra vittoria». «La mattina del 4 novembre, il giorno dopo le elezioni - aggiunge Trump - ero in testa di 700 mila voti in Pennsylvania, di 300 mila in Michigan, e di centinaia di migliaia di voti in Georgia, Arizona, e Wisconsin. E a quel punto, gli stessi ‘piccoli dittatori’ che hanno distrutto la separazione dei poteri hanno preso la decisione da traditori di fermare il conteggio». Trump denuncia i ritardi nel conteggio, motivati con il controllo delle schede arrivate per posta. «Perché - chiede l’ex inquilino della Casa Bianca - hanno impiegato altri quattro giorni per contare poche centinaia di voti quando ne avevano conteggiati milioni in un solo giorno? Avevano bisogno di tempo per trafficare con le schede e manipolare il risultato». 

 

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