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Cosa succede il 9 maggio in Russia: la grande paura della parata a Mosca

Paolo Zappitelli
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«Chiedo a tutti i nostri cittadini - specie in questi giorni - di non ignorare le sirene antiaeree». Il giorno della Grande Paura per gli ucraini è domani. Cioè quando Putin festeggerà l'anniversario della vittoria russa sui tedeschi che segnò la fine della seconda guerra mondiale ma che stavolta diventerà soprattutto l'occasione per celebrare quella che viene definita l'«operazione speciale» in Ucraina. Così dal presidente Zelensky al sindaco di Kiev ai vari governatori delle Regioni e fino ai messaggi che arrivano dall'ambasciata americana a Mosca è un susseguirsi di alert. Rivolti ai cittadini.

Il presidente ucraino per primo ha mandato il suo avvertimento usando i canali Telegram, temendo un possibile aumento dei bombardamenti tra oggi e domani. «Per favore, questa è la vostra vita, la vita dei vostri figli», ha implorato. Subito dopo il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha espresso tutta la sua preoccupazione, ha esortato i cittadini a rimanere in casa per paura che Putin in questi giorni intensifichi la sua campagna militare e ha imposto un coprifuoco in questi due giorni nella capitale ucraina, dove non si terranno eventi. Ci sarà anche, ha annunciato sui social, un pattugliamento rafforzato in città. «Se qualcuno vuole andare a deporre fiori, può farlo in privato... Prestate attenzione e seguite le regole di sicurezza in tempo di guerra. Vi chiedo inoltre di non ignorare gli allarmi».

Preoccupazione condivisa anche nella Regione di Odessa dove ugualmente è stato imposto il coprifuoco per tutto il periodo, così come nella regione di Kharkiv. Il governatore Oleg Synegubov ha spiegato in un video su Telegram le limitazioni stabilite per il «periodo di commemorazione della Giornata della Memoria e della Riconciliazione, nonché della Giornata della Vittoria sul nazismo l'8 e 9 maggio». «L'amministrazione - ha proseguito- limita l'accesso delle persone ai luoghi della memoria delle persone uccise durante la Seconda guerra mondiale. Non si terranno eventi commemorativi e la Polizia nazionale pattuglierà le strade in modalità intensificata». Synegubov ha invitato «tutti a non uscire senza motivo, a non sostare nei parchi, nelle piazze e in altri luoghi pubblici e a non ignorare gli allarmi» e chiede «di comprendere queste restrizioni: sono per la nostra sicurezza».

Ma i timori non riguardano solo l'Ucraina. L'ambasciata degli Stati Uniti a Mosca ha invitato i cittadini americani che ancora si trovano in Russia ad «evitare i raduni pubblici» domani. «Le celebrazioni annuali peril Giorno della Vittoria, compresa la principale sfilata nella Piazza Rossa, avranno luogo per tutto il 9 maggio - si legge in un alert pubblicato dall'ambasciata in passato vi è stata una presenza rafforzata della polizia per questi eventi, considerate le tensioni in corso, i cittadini americani dovrebbero evitare questi raduni pubblici».

Intanto in Russia in questi giorni si susseguono le prove per la parata. I segnali di sostegno ai militari sono cresciuti in tutto il Paese dal 24 febbraio. La lettera «Z» continua ad apparire su cartelloni pubblicitari, cartelli nelle strade e nelle metropolitane, in televisione e sui social media. E ieri un missile balistico intercontinentale RS-24 Yars è stato fatto sfilare lungo la Piazza Rossa, durante le prove, mentre aerei da guerra ed elicotteri hanno sorvolato l'area.

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