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William e Harry, il nuovo libro rivela la grossa litigata e la feroce verità su Meghan Markle

Giada Oricchio
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Cosa c’è dietro all’allontanamento di William e Harry? C’entra Meghan Markle? Il nuovo libro di Robert Lacey rivela pesanti retroscena dell’autunno 2018: i comportamenti da “bulla” di Meghan Markle e il telefono sbattuto in faccia. E ora Harry vuole un suo giornalista all’evento in onore della madre Diana il prossimo 1° luglio.

Robert Lacey, scrittore e autore di Battle of the Brothers, ha messo nero su bianco la genesi della separazione tra William e Harry d’Inghilterra, i due figli di Carlo e Lady Diana. Le incomprensioni e le liti risalgono all’autunno 2018. Secondo il biografo, a William arriva un’email ufficiale di Jason Knauf, segretario alle comunicazioni dei Cambridge e dei Sussex, in cui lo staff di corte si lamentava per il comportamento da bulla e da prepotente di Meghan Markle con il personale di palazzo che aveva già coniato, tra il serio e il faceto, l’hashtag #freeHarry.

Il Duca di Cambridge avrebbe chiamato il fratello per chiedere spiegazioni, ma la conversazione si sarebbe trasformata in un diverbio acceso e si sarebbe conclusa con Harry che non comprende il desiderio di tutela del fratello maggiore e gli sbatte il telefono in faccia urlando che “la moglie veniva prima di ogni cosa, anche della monarchia”. Secondo il libro, William sospettava che Meghan fosse “volutamente ostile al sistema reale” e che avesse pianificato di lasciare la monarchia fin dall’inizio per tornare in America, mentre la moglie Kate Middleton “era sempre stata diffidente su Meghan”.

Insomma, l’ex attrice avrebbe recitato la parte della vittima, ma in realtà era lei la prepotente: trattava male lo staff e urlava, aveva pretese fuori da ogni protocollo e rispetto per le persone. Al contrario, i Sussex hanno bollato le accuse di bullismo come diffamatorie e hanno dichiarato che William era invidioso del successo che avevano avuto durante il tour in Australia. Secondo la ricostruzione di Lacey, invece, i fratelli non si parlavano già da prima. In effetti, con l’arrivo di Meghan a Kensington Palace ci fu un insolito via vai di collaboratori e persone dimissionarie.

Gli assistenti andati via si rivedevano nell’immaginario “Sussex Survivors’ Club” e secondo il fidato Knauf il comportamento della Markle sarebbe stato “totalmente inaccettabile, sembra intenzionata ad avere sempre qualcuno nel mirino”. Numerose le testimonianze: un’assistente si sarebbe sentita rispondere da Meghan: “Non è il mio lavoro coccolare le persone”, un’altra avrebbe detto: “Non riesco a smettere di tremare al pensiero di incontrarla” e un altro l’avrebbe accusata di “crudeltà emotiva e manipolazione”.

Senza contare chi ha sofferto di disturbo post traumatico da stress. Confessioni a cui Harry ha reagito immediatamente: ha chiesto che in occasione dell’evento del 1° luglio, lo svelamento della statua in onore della madre, la Principessa Diana, sia accreditato uno scrittore o giornalista di sua fiducia perché non considera seri, oggettivi e affidabili i media britannici nei suoi confronti.

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