Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Colpi di artiglieria siriani su area annessa Israele

ISRAEALE-C_WEB

Non ci sono feriti e danni ma la situazione rischia di precipitare

  • a
  • a
  • a

Due colpi di artiglieria si sono abbattuti dalla Siria sul territorio israeliano, colpendo il versante del Monte Hermon sotto il controllo dello Stato ebraico, ma senza causare feriti, nè danni. Lo ha denunciato una portavoce dell'Esercito. «Ci sono state due esplosioni», ha riferito. «Stiamo valutando l'accaduto, ma riteniamo che sia una conseguenza della situazione interna siriana». L'episodio è stato comunque segnalato ai caschi blu dell'Undof, la Missione di Osservazione delle Nazioni Unite. Il Monte Herman è un massiccio montuoso che costituisce l'estrema propaggine meridionale della catena dell'Antilibano, ed è adiacente alle alture del Golan: originariamente suddiviso tra Libano e Siria, il settore spettante a quest'ultima fu occupato insieme al Golan durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967, e poi annesso unilateralmente. Luogo citato dalla Bibbia, è considerato il sito ove avvenne il miracolo della trasfigurazione di Gesù. Vi si trova l'unica stazione sciistica dello Stato ebraico, chiusa peraltro dalla guerra nel Libano meridionale del 2006. La portavoce militare israeliana ha precisato che, dallo scoppio del conflitto siriano, l'intera area è stata interdetta ai comuni visitatori. Sono ormai piuttosto frequenti i casi di violazione della sovranità d'Israele da parte delle forze lealiste siriane: soltanto la settimana scorsa furono tre gli incidenti analoghi, in cui proietti o granate oltrepassarono la linea del cessate-il-fuoco, il confine di fatto tra i due Paesi. Questi sono tuttora teoricamente in stato di guerra, e la tensione bilaterale si è acuita ulterormente in seguito ai raid aerei israeliani in Siria del 3 e del 5 maggio scorsi, cui il regime di Damasco ha giurato di «rispondere a tempo debito».

Dai blog