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Parmalat: indagate Intesa, SocGen e Lazard

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Il logo della Parmalat sullo stadio Tadini a Parma

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{{IMG_SX}}Socgen e Intesa Sanpaolo sono indagate per violazione della legge 231 nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata di Parmalat a Lactalis. L'accusa è quella di non aver predisposto i modelli organizzativi atti a prevenire la commissione di reati dei dipendenti, in questo caso, Fabio Canè e Patrizia Micucci, rispettivamente per Intesa e Socgen. Inoltre anche Lazard, l'advisor dei fondi esteri coinvolti nella vicenda Parmalat-Lactalis, risulta indagata per la legge 231 sulla responsabilità degli enti. TANZI RESTA IN CARCERE Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha respinto le istanze di scarcerazione per Callisto Tanzi, il patron della Parmalat finito nei giorni scorsi in carcere dopo la condanna a 8 anni e un mese per aggiotaggio, confermata dalla Cassazione. I suoi legali avevano chiesto attraverso il competente tribunale di Reggio Emilia che fa capo a quello di Bologna la scarcerazione del loro assistito, il quale ha 72 anni e non e' in buone condizioni di salute. Tanzi resta dunque in carcere a Parma.

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