BANCHE/3 Bpi: le aggregazioni non sono indispensabili

È quanto afferma, in una nota, la Bpi dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui le conclusioni degli accertamenti ispettivi della Banca d'Italia indicano come «indispensabile» la fusione con un'altra banca. In particolare gli accertamenti condotti da Banca d'Italia «hanno rilevato iniziative perseguite dal precedente amministratore delegato (Giampiero Fiorani, ndr) tradottesi in una conduzione del gruppo non improntata a criteri di sana e prudente gestione. Ciò si era riflesso in una situazione aziendale caratterizzata da elementi di marcata debolezza, che richiedono interventi per assicurare il ripristino di stabili equilibri tecnici e il necessario consolidamento organizzativo». Secondo la ex Lodi «proprio il recupero di un equilibrio delle situazione tecniche ed organizzative, unitamente a un nuovo imprinting all'attività commerciale, costituisce il perno del nuovo piano industriale».