Niente spezzatino per l'Anas

E ieri il presidente Vincenzo Pozzi, a nome dell'intero consiglio di amministrazione, ha ribadito questo concetto ai sindacati in un vertice sulle prospettive per l'azienda pubblica. Una linea apprezzata dalle organizzazioni dei lavoratori. «Si è preso atto positivamente - hanno detto - di quanto affermato dal presidente Pozzi, il quale, riconfermando l'accordo sottoscritto dal sindacato lo scorso 16 novembre 2004 con il viceministro Martinat, ha sostanzialmente espresso la contrarietà dei vertici societari all'ipotesi in corso di elaborazione». I sindacati intanto hanno attivato le loro segreterie territoriali affinchè anche in concomitanza della manifestazione romana organizzino analoghe iniziative nei confronti delle diverse istituzioni locali, «per sensibilizzarle sui rischi incombenti in meteria di viabilità, ritenendo necessario che la vigilanza da parte dell'insieme dei lavoratori rimanga alta». Oggi, intanto, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilpa Anas, Sada Fast Confsal, Snala Cisal, Ugl si daranno appuntamento per un presidio davanti al ministero delle Infrastrutture, a partire dalle 10.30, per protestare contro il decreto che prevede di mettere sul mercato la gestione della rete stradale nazionale.