La verità di Al Bano sui migranti: "No all'immigrazione selvaggia"

Il cantante pugliese: "Non può pesare tutto sull'Italia"

Al Bano e la felicità dei migranti: “Baglioni? Sto dalla sua parte, ma no all'immigrazione selvaggia. E applaudo Salvini”. Il cantante che sabato 19 gennaio sarà ospite insieme a Romina Power a “C'è Posta per Te”, ha espresso la sua opinione sulle parole di Claudio Baglioni pro migranti durante la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo. Il cantante di Cellino San Marco intervistato dal settimanale “Oggi” ha sostenuto: “Tutti hanno diritto di parola, anche noi cantanti. Baglioni ha solo espresso un suo legittimo pensiero. A meno che non esista una regola che vieti di parlare di politica in queste occasioni, ma non mi pare. Rispetto i migranti perché lo sono stato anch'io. Però ci vuole ordine, perché l'immigrazione selvaggia porta il caos”. Al Bano dà un colpo al cerchio e uno alla botte: “Certo che bisogna aiutare chi fugge dalla guerra, chi scappa dalla fame e dalle ingiustizie, ma ci vuole un'idea europea. Non può pesare tutto sull'Italia che è già disastrata di suo” e si schiera apertamente con il ministro degli Interni, Matteo Salvini: “Sto dalla sua parte. È un politico che mantiene ciò che promette e per questo non posso che applaudirlo”. Tornando alla musica, Al Bano conferma di non aver mai digerito l'eliminazione dalla finale del Festival di Sanremo due anni fa: “Fu un'ingiustizia. La giuria degli esperti mi ha assegnato una valanga di zero. Quella canzone fa venire i brividi, forse i giurati erano sordi” e promette: “Io l'anno prossimo voglio tornare. Tanto quei giurati non se li ricorda nessuno, io sono ancora qui”.