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La "Piccolissima Serenata Carosone" di Max Paiella

Da “Maruzzella” a “Torero" una carrellata di successi

Fabrizio Finamore
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 Da “Maruzzella” a “Torero”, da “Caravan Petrol” a “ 'O Sarracino” fino all'immortale “Tu vuò fà l'americano”, quello di Renato Carosone è realmente un repertorio ineguagliabile e senza tempo; la sua musica lo impose nel dopoguerra come uno degli artisti più amati assieme a Domenico Modugno, e tutt'oggi le sue melodie a dispetto degli anni sono tra le più ricordate e amate da moltissimi italiani. A questo storico repertorio è dedicato lo spettacolo dal titolo “Piccolissima Serenata Carosone” di scena fino a stasera, mercoledì 5 dicembre, al teatro Vittoria.  Questo secondo evento speciale della stagione del Teatro di Piazza Santa Maria Liberatrice, vede gli Ànema, con la partecipazione straordinaria di Max Paiella, rendere così omaggio a quello che è indiscutibilmente uno dei più grandi autori ed interpreti della scena musicale napoletana ed italiana del secondo novecento. In particolare sul palco gli Ànema proporranno un'originale versione strumentale dei suoi grandi successi, tra i quali “Torero”, “Caravan Petrol”, “Tu vuò fà l'americano”, “Maruzzella”, “Piccolissima serenata”, “Io mammeta e tu”, “Luna Rossa” ed altri celebri brani, mentre Max Paiella nella doppia veste di narratore e cantante, tra un brano e l'altro, arricchirà la messa in scena con brevi racconti e alcuni aneddoti sulla vita del grande compositore e cantante partenopeo. Poliedrico attore, comico e musicista romano, Paiella del resto ha sempre messo al centro delle sue performance artistiche quel binomio musica e ironia che ha reso grande negli anni la figura artistica di Renato Carosone.

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