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«Sogno di intervistare la signora Napolitano»

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Primaa «Domenica In», poi con il libro «A tavola non si invecchia». Ora come testimonial di «Trenta ore per la vita». Lorella Cuccarini, ci spiega come funziona la maratona 30 ore per la vita? «Come ogni anno, partiamo il 25 aprile, fino al 5 maggio. Anche se alcune iniziative si prolungano fino al 30 settembre». Quali programmi coinvolgerete? «Tutte le reti Rai sono impegnate. Alcuni conduttori faranno solo un appello, altri approfondiranno». A chi andranno i fondi? «Quest'anno il progetto coinvolge la Croce Rossa con "Otto minuti per la vita". Acquisteremo defribillatori. Ogni anno 60 mila persone muoiono per arresto cardiaco, moltissimi sono giovani, giovanissimi». E lei? «Io ho fatto un corso della Croce Rossa, ho voluto toccare con mano. E ne sono uscita molto più forte di prima. Bisogna intervenire con calma, senza panico». Da quanti anni è testimonial di 30 ore? «Dunque, era il 1994, ero socio fondatore». Chi sogna di intervistare? «Ho sempre pensato a Raffaella Carrà. È una donna che per me ha rappresentato quello che io rappresento per molti giovani. Ma anche la signora Clio Napolitano». Un personaggio che le ha detto "no"? «No... Il bello è che le persone si propongono per farsi intervistare. Con me si trovano bene». E Papa Wojtyla? «Ho voluto il privilegio di incontrarlo due volte. La prima... Era il '97, conducevo il Natale in Vaticano. Lo incontrammo insieme agli altri cantanti. Era la prima volta che lo vedevamo. Rimasi colpita. Un'altra volta era di mercoledì, giorno delle udienze nella Sala Nervi. Era visibilmente malato. Sapevo di trovarmi davanti a un Santo». E la sua vita privata? «Lo spazio c'è. Sono come tutte le donne, non faccio (mai) soltanto una cosa. Di recente sono anche andata all'Opera con mia figlia, a sentire Mozart». Perché, prima di "Domenica In", è stata tanto tempo lontano dalla tv? «E perché la fa a me questa domanda? Un po' di sfortuna, un po' di teatro e... Fa tutto parte del passato. Sono molto riconoscente al direttore Mazza». Il libro "A tavola non si invecchia"? «Si occupa di alimentazione e di rispetto della pelle. E ci sono 70 ricette fantastiche. Inoltre dei segreti, che ho sperimentato su me stessa». Numero attivo per donazioni (sms): 45508, www.trentaore.org .

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