
Un incontro in jazz "Auditorium Recording Studio" (Parco della Musica) Gino Paoli si prepara al concertone del Primo Maggio: canterà il "suo" Inno d'Italia, cioè "Va' pensiero".

Ilmateriale è stato registrato live in tre concerti del dicembre scorso al Parco della Musica, e offre cinque inediti accanto a standard come la chapliniana "Smile", la tropicalista "Eu sei que vou te amar" di Jobim e De Moraes, un'altra incursione brasiliana con "Contigo en la distancia" di César Portillo de la Luz, e la bibbia per ogni chansonnier, "Que reste-t-il de nos amours?", da Trenet. Più un paio di gioielli di Paoli: "T'innamorerai" e "Ti lascio una canzone". Un viaggio senza rotta tra la forma canzone e l'improvvisazione, ma verso l'approdo del piacere dell'ascolto. Voto 7 su 10
Dai blog

Il gambero crudo nella pasta con un pesto di rucola basilico e mandorle, al profumo di limone


La Lazio, scrive un finale a lieto fine: quinto posto


Vangelis, il pioniere dell'elettronica che reinventò la musica per il cinema
