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Zanicchi: «In televisione ci vuole più musica»

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Eun sogno: quello di far fruire più musica (anche classica) ai giovani. A tu per tu con Iva Zanicchi, classe 1940. Iva Zanicchi, i suoi prossimi progetti? «Sì, guardi, il prossimo anno festeggerò i 50 anni di carriera, se contiamo un piccolo concorso che feci a Reggio Emilia nel 1961. Ho delle buone chance per poter fare uno spettacolo musicale in Rai e per fare un po' di storia della tv». Un volto che non dimenticherà? «Quello di Walter Chiari. Feci ben sei mesi di tournée con lui: era il lontano 1973. Poi certo, ho frequentato anche Ungaretti, altra persona che difficilmente dimenticherò. Ma ce ne sono talmente tanti: prendiamo la Lollobrigida o altri del suo livello...». Accende la tv, cosa guarda? «A casa - d'inverno - sinceramente ho poco tempo. Ma la tengo accesa dalla mattina fino a notte fonda. Ho la mamma molto anziana che la vuole sempre accesa perché le fa compagnia. Io seguo di tutto. Una volta mi fissai su "Tempesta d'amore"». Da presidente della Rai cosa cambierebbe? «Se fossi presidente della Rai? Preferirei andare in vacanza. Con un giorno non riuscirei a fare nulla. Con più tempo vorrei poter fare anche programmi musicali per poter abituare i giovani ad avvicinarsi alle cose serie. Come la musica classica». La tv ha ancora qualcosa da insegnare? «Ma guardi... Non siamo più negli anni '50 o '60, quando la tv insegnò parecchio. Per me ora è la giusta compagnia. Soprattutto per le persone sole è stata l'invenzione del secolo». Qual è il difetto della tv? «C'è una cosa che non perdono alla Rai e a Mediaset: quella di proporre sempre le stesse cose. E poi prima i varietà erano curati». Quale programma le piacerebbe condurre ? «Ce ne sarebbero tanti. Nel mio piccolo, quando ero in Mediaset, feci delle cose: "Sembra ieri", "Iva show": erano fatti molto bene e andavano in onda su Rete 4. Ma mi segarono per mettere, dopo di me, un programma (e non dico quale) che faceva soltanto il 3% di share». Dove si trova in vacanza? «Allora... Diciamo che io finora di vacanze non ne ho fatte. Mi trovo nell'Appennino Tosco-Emiliano e ho la mamma di 96 anni. Devo stare accanto a lei e lo faccio con piacere».

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