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Conservatorio di Santa Cecilia, Sala Accademica

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L'appuntamentomusicale assume però questa volta una doppia valenza. Innanzitutto c'è un programma qualificato che propone un raffinato incontro tra Boulez e Buchner. Si tratta di una partitura per voce recitante e clarinetto ispirata al Woyzeck di Georg Büchner che prevede l'esecuzione di Abîme des oiseaux di Messiaen e di Domaines del suo allievo Boulez (clarinetto il virtuoso Gaetano Russo e voce recitante Enzo Salomone). In una sorta di inversione di ruoli tra il «clarinettista-attore» che si muove sulla scena e l'attore-lettore che invece resta immobile contro la logica scenica, vengono evocate le pagine avveniristiche del Woyzeck che trovano logico contorno sonoro in alcune pagine quasi contemporanee di Franz Schubert come un Momento musicale per archi e l'Andante con moto del celeberrimo Quartetto La morte e la fanciulla (affidati ad allievi della classe di Quartetto di Giulia Tafuri). L'altro motivo di interesse del concerto è poi la dedica alla comunità di S. Egidio, cui andrà l'intero incasso, per l'iniziativa «Una primavera per il Mozambico». Si tratta di una iniziativa che ha già coinvolto anche i Conservatori di Milano, Novara, Torino, Genova e Mantova per concludersi appunto ora a Roma al fine di regalare un'aula attrezzata per la musica alla Casa Famiglia nella provincia di Quelimane in Mozambico. Il talento di giovani e certamente più fortunati ragazzi italiani sarà così messo al servizio di tanti coetanei molto meno fortunati. Un contributo attraverso la musica che potrà cercare di abbellire la loro vita quotidiana. Un dono che farà felici benefattori e beneficiati.Lor Toz.

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