Kiarostami, Cimino e Rosi a «Le parole dello schermo»

Una rassegna della visione e della lettura, delle immagini e delle parole, popolare e colta, «disordinata e imprevedibile - si dice in una nota - che obbligherà gli ospiti a superare le mere canonizzazioni tematiche e di genere per confrontarsi su un dato di fatto non ancora del tutto accettato, ovvero l'ormai consolidata interazione tra il linguaggio del cinema e quello della letteratura, uno scambio non più a senso unico». Le quattro giornate della manifestazione, organizzate da Angelo Guglielmi, assessore alla Cultura del Comune di Bologna, insieme alla Cineteca di Bologna, percorreranno la città con proiezioni dibattiti, mostre, presentazioni cui parteciperanno tra gli altri, anche Guillermo Arriaga, Ugo Gregoretti, Daniele Luchetti, Carlo Mazzacurati, Riccardo Milani, Giuseppe Bertolucci, Eugenio Cappuccio, Carmen Covito, Guido Chiesa, Lidia Ravera, Niccolò Ammaniti. Tra le chicche del programma: lo spettacolo tratto da «Il Gattopardo» per la regia di Ciprì e Maresco; il dibattito su quanto devono i registi alla letteratura e i letterati al cinema, moderato da Corrado Augias, con nuovi autori come Enrico Brizzi, Matteo Garrone, Silvio Vichi, Edoardo Winspeare; l'omaggio al regista e scrittore francese Alain Robbe-Grillet.