La concorrenza punta su «I ragazzi della via Pal»

CANALE 5

Le due puntate della fiction «I ragazzi della via Pal» arrivano sulla più blasonata rete Mediaset per un pubblico di grandi e piccini. Tratte dal notissimo libro di Molnar, pubblicato per la prima volta nel 1907, nelle due puntate previste recitano Virna Lisi, Nancy Brilli ed Eliana Miglio. La regia è di Maurizio Zaccaro che, con la realizzazione di questa fiction svela di aver appagato uno dei sogni della sua infanzia. Tutti i ragazzi, protagonisti del libro sono stati selezionati attraverso una lunga serie di provini a Budapest, dove si sono svolte interamente le riprese. Quattrocento i candidati che si sono presentati. Ed è stato estremamente difficile scartare quelli che non rispondevano alle esigenze del prodotto. Ad impressionare l'intero cast ed il regista è stato soprattutto il contatto quotidiano, durante la lavorazione, con i piccoli interpreti presi letteralmente dalla strada, molto poveri, il cui entusiasmo di partecipare ad un lavoro così importante era evidente su volti che non nascondevano la sofferenza di vivere in condizioni estremamente precarie. La vera particolarità di questa fiction consiste nella constatazione che le riprese hanno avuto come set proprio il famoso ottavo distretto di Budapest, ovvero quello descritto dal libro che è restato quasi miracolosamente intatto nel tempo. Lo ha scoperto lo stesso Zaccaro dopo aver girato la capitale ungherese in lungo ed in largo alla ricerca di possibili luoghi in cui ambientare le due puntate. Ma una fortuna come quella capitatagli davvero non se la aspettava. Sfruttando un'ambientazione vera ne ha giovato la credibilità della fiction. Sia Virna Lisi che la Brilli, provengono da «Il bello delle donne». La Lisi interpreta Edit, nonna di uno dei ragazzi che cercano un luogo dove poter giocare senza subire le angherie della banda rivale. La Brilli, invece, è la madre del piccolo Nemecsek, che perde il proprio figlio. Particolarmente entusiasti gli attori, tra i quali c'è anche Mario Adorf. Mar. Cat.