Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

di SALVO ESPOSITO IN PASSERELLA trionfa lo stile della storica maison Lancetti ridisegnata ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Le stampe tipiche dello stile Lancetti sono rielaborate al computer con righe e fiori, la gamma dei colori spazia da quelli sensuali come il carne fino al giallo, all'arancio, al rosa. I tessuti sono leggerissimi come la mousseline, il jersey, le nappe impalpabili e traforate. Ai piedi sandali dal tacco a stiletto, alto 11 centimetri, che mischiano plexiglas a materiale catarinfrangente della segnaletica stradale. La donna Barocco è figlia dei fiori ma ultrachic e soprattutto molto curata. Sublimi gli abitini di chiffon che si chiudono in una mano, geniale il gessato stropicciato pensato per donne manager. Lo stilista ama mischiare sapientemente l'optical. Le gonne di pelle color madreperla sono intarsiate di pizzo e fiori, il fondoschiena è ingabbiato da cinque fili di catene in oro. Le t-shirt, punto forte della collezione, sono quasi drappeggiate nelle tonalità del verde, del corallo e dell'azzurro. Nella collezione di Lorenzo Riva c'è aria frizzante, ironica e nello stesso tempo elegante. I raffinati abiti strizzano l'occhio alla silhouette intramontabile di Brigitte Bardot con tessuti preziosi come il satin faille e mussola con cascate di jais per microabiti in nero, bianco o rosapesca. Le camicie sono ricamate, i tubini in tinta unica o a fantasia. Per la sera sirene ammaliatrici con abiti impalpabili. Blugirl, linea giovane di Blumarine, guarda al mondo delle lolite in vacanza a Capri, Saint Tropez o alle isole tropicali con un piccolo esercito di marinarette capitanate da Beatrice Borromeo, nipote di Marta Marzotto. Nella sfilata regna la ipermini con rouches di taffettas accostata a t-shirt cortissime millerighe o canotte di maglia o micropull. Il jeans è guarnito di strass che emana bagliori di cristalli. Queste giovani seducenti indossano tacchi altissimi, quasi volessero diventare grandi alla svelta. E «indossano» accessori-caramella . In sala applaudono le veline Giorgia Palmas ed Elena Barolo.

Dai blog