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Nuovo attentato al cantiere Tav. Incendiate betoniere e camion

TAV: CORTEO VERSO VAL CLAREA,STRADA BLOCCATA DA FORZE ORDINE

In fiamme nella notte, chiusa temporaneamente l'autostrada Torino-Bardonecchia. Danni per un milione. Il ministro Lupi: «L'escalation terroristica dei No-Tav è segno della loro sconfitta»

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Nuovo attentato contro il cantiere Tav. Quattro betoniere, due camion e una gru della ditta Imprebeton di Salbertrand, in Val di Susa, sono stati incendiati nella notte. Sono intervenuti i carabinieri di Susa e i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme. Per precauzione è stata chiusa temporaneamente l'autostrada Torino-Bardonecchia. Gli inquirenti ipotizzano un incendio doloso ad opera dei No Tav. Proprio ieri il ministro dei trasporti Maurizio Lupi ha incontrato alcuni imprenditori della Valle e ha tenuto un incontro sulla Tav alla festa del Pd. «L'escalation terroristica dei No Tav è segno della loro sconfitta sul piano delle ragioni e del consenso. Ai delinquenti risponderemo con le armi della giustizia e con la politica del fare. Facendo la Tav e proteggendo chi ci lavora», commenta il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. I mezzi dati alle fiamme appartengono all'impresa di Salbertrand che fa parte del gruppo Itinera spa, gruppo che rifornisce calcestruzzo per i lavori della Tav. I danni ammontano secondo una prima stima a circa un milione di euro. In mattinata sul posto sono arrivati per un sopralluogo il capitano della compagnia di Susa Stefano Mazzanti e il sostituito procuratore Antonio Rinaudo che ha aperto un'inchiesta sull'episodio. L'incendio, secondo gli inquirenti, è riconducibile all'area anarchica del movimento no tav che negli scorsi giorni e mezzi ha incendiato altri mezzi, sempre di notte, presso le sedi di varie imprese che lavorano all'alta velocità.

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