Sondaggi, "peggio delle previsioni": il 2023 spaventa gli italiani, ecco perché

L'anno appena terminato è stato caratterizzato da eventi di portata storica come la guerra in Ucraina che ha portato incertezza sul futuro anche dal punto di vista economico. Gli italiani sono comprensibilmente preoccupati come dimostra un sondaggio realizzato da Termometro politico. "Guerra in Ucraina, recrudescenza della pandemia, inflazione e recessione minano le speranze degli italiani che guardano al presente e al futuro prossimo con un certo pessimismo", spiega l'istituto che ha raccolto nel suo sondaggio settimanale realizzato tra il 27 e il 29 dicembre le opinioni degli italiani.

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Quasi quattro italiani su dieci affermano di sentirsi meno fiduciosi di prima verso l’anno che verrà: il 29,9% più fiducioso, il 19,4% poco fiducioso come un anno fa e il 9,9% piuttosto fiducioso come un anno fa. Un certo pessimismo emerge anche dalla percezione che gli italiani hanno sull’andamento economico del Paese. Il 39,4% ritiene che nel 2023 l’economia italiana andrà peggio delle previsioni, il 34,9% che andrà all’incirca come dicono le previsioni mentre solo il 23,1% crede che andrà meglio rispetto a quanto previsto.