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Meteo gennaio, previsioni per l'Epifania. Giuliacci: occhio al vortice polare

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Sulle previsioni meteo dell'inizio del 2023 influisce il cosiddetto vortice polare, che caratterizza l'inverno in Europa. A spiegarne gli effetti e a proporre le previsioni per la prima settimana di gennaio che passa per l'Epifania è il sito di Mario Giuliacci. Il vortice polare a volte si sfalda a causa dello "Stratwarming", il riscaldamento delle parti più alte dell'atmosfera. Più accade, e più aumenta il rischio di un freddo artico. Ma come potranno influire gli ultimi movimenti del vortice polare sul clima di gennaio? "Le proiezioni meteo dicono che la fase anticiclonica, stabile e asciutta, dovrebbe terminare intorno all'Epifania, con il ritorno sull'Italia delle perturbazioni provenienti dall'Atlantico" si legge su meteogiuliacci.it che preannuncia una "fase piovosa, soprattutto al Nord e regioni tirreniche" fino a metà mese con "correnti fredde di origine polare" a partire dal 10 gennaio che porteranno freddo e neve fino a quote relativamente basse.

 

L'attenzione di tanti italiani è per la settimana che va da lunedì 2 a domenica 8 gennaio, ultimo scampolo di vacanze natalizie. Il 2023 inizierà con temperature "molto tiepide" e "superiori alla media" in quasi tutta Italia a eccezione delle Isole Maggiori e il Sud Tirrenico nel weekend. 

 

Nei primi giorni della settimana qualche pioggia potrebbe verificarsi al Nord ma giovedì 5 gennaio ci sarà il sereno ovunque mentre il giorno dell’Epifania "potrebbe piovere in modo localizzato su varie aree del paese ma con intensità molto debole". Sabato "piogge un po’ più consistenti tra il Centro e il Sud" mentre "Domenica potrebbe piovere in modo diffuso e moderato su quasi tutto il paese".  E la neve? Niente da fare, si vedrà solo in montagna ad alta quota, sulle Alpi. 

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