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Meteo, Giuliacci indica la svolta choc: pioggia e temporali "autorigeneranti"

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La siccità degli ultimi mesi potrebbe esser bene presto un ricordo. Il mese di novembre si appresta infatti a essere quello del ritorno della grandi piogge con il conseguente rischio di eventi estremi e alluvioni. A fornire le ultime previsioni dei modelli atmosferici è il colonnello Mario Giuliacci con un articolo sul suo sito, meteogiliacci.it. Fino alla metà del mese, infatti, saremo alle prese con la Novembrata, una sorta di Ottobrata fuori stagione, con temperature miti. Ma dal 14-15 novembre si verificheranno due eventi destinati a invertire la rotta del meteo.

 

Prima la pioggia al nord, poi un aumento delle temperature al centro-sud che sarà seguito da un "calo deciso". La bassa pressione proveniente dall'Islanda farà il resto. Dal 16 novembre in avanti le perturbazioni si potrebbero fare sempre più "incisive e durature su tutto il nostro Paese", scrivono i meteorologi. Parliamo di "vagonate di pioggia", ossia "nubifragi e possibili esondazioni", tuttavia non prevedibili al momento.

 

"Mai come questo periodo dell'anno c’è il pericolo alluvioni (locali e areali), in particolar modo allorquando c’è un mare tuttora troppo caldo come il Mediterraneo". Infatti, quando la temperatura superficiale dell'acqua è elevata come in questi mesi si creano le condizioni ideali per "temporali autorigeneranti", in grado di "scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua nel giro di poche ore, originando le temute e famigerate alluvioni lampo". Tuttavia è impossibile prevederli oggi, per questo l'attenzione è altissima sulle perturbazioni attese prossimamente in Italia. 

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