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Zona Bianca, duello surreale sull'Eurovision. "Rosiconi", Vladislav Maistrouk irride il giornalista russo

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Singolare botta a risposta a Zona Bianca, il talk show condotto da Giuseppe Brindisi su Rete 4. La cronaca della guerra si è arricchita di un nuovo capitolo dall'alto valore simbolico, come la vittoria della band ucraina Kalush Orchestra all'Eurovision. Il giornalista russo Alexey Bobrowsky nella puntata di domenica 15 maggio minimizza l'impatto mediatico dell'evento musicale in Russia: "Non lo abbiamo visto, non ci interessa" spiega in collegamento. "È stata una vittoria politica del gruppo ucraino ma non ho niente da commentare, non l'ho guardato" dice il giornalista che pone l'accento sugli spettacoli e sugli eventi preclusi agli artisti suoi connazionali in Occidente: "È una guerra psico-isterica contro la storia russa. È poco brillante da parte dei politici europei e di chi si occupa di cultura", afferma Bobrowsky. 

 

La parola passa al giornalista e produce tv ucraino Vladislav Maistrouk che ha una sola parola per il collega russo: "Rosiconi!". "Come si dice a Roma si rosica a Mosca, perché l'Eurovision per la Russia è sempre stato un evento molto importante" argomenta Maistrouk. I russi hanno sempre speso "un sacco di soldi per mandarci i loro artisti e per organizzarlo. È una questione di prestigio, come le Olimopiadi o il calcio", continua l'ucraino che non crede al disinteresse ostentato dal giornalista russo in collegamento. 

 

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