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Sanzioni agli oligarchi, congelata la mega villa in Sardegna della famiglia del pilota russo Nikita Mazepin

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Mentre lui, Nikita Mazepin, continua a protestare dicendo che le sanzioni contro gli sportivi russi sono «cancel culture», la Guarda di Finanza italiana gli sequestra una villa da più di 100 milioni di euro in Sardegna. Il provvedimento ha colpito la famiglia dell’ex pilota della Haas, licenziato a inizio stagione proprio in virtù delle sanzioni dovute alla guerra in Ucraina. Si tratta di un congelamento di beni riguardante un complesso immobiliare ad uso residenziale a Portisco, nel comune di Olbia del valore di 105 milioni di euro. La mega villa, secondo gli accertamenti, è intestato a una società estera riconducibile al pilota e al padre Dmitry Arkadievich, oligarca vicino al presidente russo Vladimir Putin. 

 

Già lo scorso 5 marzo la Haas, scuderia statunitense di Formula 1, aveva licenziato il 23enne pilota in seguito all’invasione dell’Ucraina. Il gruppo con sede a Banbury, nel Regno Unito, aveva anche interrotto i rapporti con Uralkali, colosso dei fertilizzanti di proprietà del padre di Nikita che, fino allo scoppio della guerra, era il principale sponsor della scuderia. 

 

Mazepin ha fame di ’Bad boy’ per qualche episodio extra-corse (comportamenti inappropriati con una ragazza) ma anche per l’esuberanza al volante e i tanti testacoda che gli erano valsi il soprannome di ’Mazespin’. «Sono molto deluso di apprendere che il mio contratto di F1 è stato rescisso», aveva commentato con amarezza Mazepin, «pur comprendendo le difficoltà, la decisione della Fia (che consentiva ai piloti russi di correre senza bandiera, inno, scritte sulle tute o marchi inneggianti al proprio Paese, ndr) e la mia ripetuta volontà di accettare le condizioni imposte per continuare sono state completamente ignorate in una decisione presa unilateralmente».  A Mazepin è subentrato il pilota danese Kevin Magnussen, ingaggiato nuovamente dalla Haas dopo la prima esperienza dal 2017 al 2020. È lui ad affiancare Mick Schumacher per la Haas. 

 

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