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Flavio Briatore senza pietà: è un lockdown ma non pagano i ristori. Frustata al "ciucciariello Draghi"

Federica Pascale
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"Hanno fatto un lockdown, però non lo chiamano così perché non hanno i soldi per pagare. Questa è la politica dell’Italia”. Flavio Briatore denuncia la deriva del modello Italia ai microfoni di Controcorrente, il talk di approfondimento politico condotto da Veronica Gentili su Rete 4. Durante la puntata di domenica 16 gennaio, l’imprenditore ha raccontato la realtà dei suoi locali aperti all’estero, tra ristoranti e discoteche di lusso, quasi tutti sold out: “Anche in Francia c'è il Covid però, se uno è positivo, rimane a casa e dopo 7 giorni può rientrare a lavorare, e se vuole rientrare prima perché si sente bene fa il tampone dopo 5 giorni”.

 

Altro Paese portato ad esempio è l’Inghilterra dove “il governo tratta il Covid con l’obiettivo di passare da pandemia a endemia”. “Gli altri Paesi cercano di salvare la gente che lavora, mentre in Italia si parla solo di Covid e Quirinale. Ma chi se ne frega del Colle!”

 

Durissima l’accusa anche al premier Mario Draghi, colpevole di aver ceduto ai giochi politici della Capitale a discapito del buongoverno. “Quando è arrivato era un puledro che scalpitava, adesso che vuole andare al Quirinale ha dovuto fare dei compromessi. È tornato Speranza, con le sue stranezze, e il vecchio sistema di prima". Draghoi "si è impantanato, come si impantanano tutti quando arrivano a Roma. Non è più il puledro che scalpita ma un 'ciucciariello' come tutti gli altri”.

 

Secondo Briatore, non v’è dubbio, Draghi vuole fare il presidente della Repubblica ed è pronto a tutto pur di ottenere il consenso dei partiti: “È un gioco tra di loro, ma questo blocca il Paese. Siamo tornati il Paese di prima mentre gli altri vanno avanti”.

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