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Ci mancava il grillino col kalashnikov. Il video incredibile di Vignaroli: sparo, che male c'è?

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Dalla galassia M5s è uscito di tutto ma a pensarci bene ci mancava il grillino col kalashnikov. Una lacuna imperdonabile a cui ha provveduto Stefano Vignaroli, deputato del Movimento Cinque Stelle nonché presidente della Commissione parlamentare Ecomafie. Sarà il clima di guerra tra bande che caratterizza il clima politico in vista dell'elezione del presiedente della Repubblica, ma il grillino ha pensato bene di farsi immortalare in un video pubblicato da lui stesso su Facebook in cui spara colpi di Ak-47, il celeberrimo fucile automatico visto in una miriade di guerre e fatti criminali. 

 

Nel filmato Vignaroli spara un colpo via l'altro e in sottofondo si sentono le chitarre distorte di “Mother Russia”, brano della band inglese di heavy metal Iron Maiden. Il presidente della Commissione Ecomafie (tra l’altro, il kalashnikov è spesso indicato come l'arma più amata da tanti mafiosi...) ha attirato una valanga di critiche, che lo hanno lasciato incredibilmente sorpreso: "Stavo al poligono di tiro, non c'è alcuna anomalia. Ho il porto d'armi per difesa personale e dunque ogni tanto mi esercito" ha detto con candore a Repubblica. 

 

D'accordo, chiunque può andare al poligono e sparare in sicurezza, purché sia in possesso del porto d'armi. Ma perché il kalashnikov?  "Oggi me l'hanno fatto provare, in sicurezza (...). Non vedo nulla di anomalo in quello che ho fatto" dice rispondendo a chi gli chiede se è normale, per un politico, farsi filmare mentre spara mitragliate di Ak-47. 

 

“Non solo spara col kalashnikov ma pubblica il video su Facebook. La questione è che l’autore del post è il presidente della Commissione Ecomafie, il deputato 5 stelle Stefano Vignaroli. Forse non lo sa ma le ecomafie hanno proprio contato sui kalashnikov per devastare i nostri territori. Il messaggio che lancia è devastante. In questo clima d’odio mancava solo lui. L’onorevole Vignaroli deve dimettersi da presidente e farebbe bene a cancellare il post”,  afferma in un post sui social il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto-Ecosolidali. “Per Stefano Vignaroli ‘non c’è nulla di anomalo’ nel postare un video in cui spara con un Kalashnikov. È evidente che non solo gli manca il senso dell’opportunità, ma addirittura quello della decenza, dovrebbe dimettersi”, dichiara altresì la deputata Silvia Fregolent, della presidenza del gruppo di Italia Viva, secondo la quale "se per il presidente della Commissione Ecomafie non è anomalo farsi ritrarre sui social mentre usa un’arma da guerra simbolo della violenza mafiosa, con tanto di colonna sonora, allora non è neppure anomalo che una parlamentare della Repubblica lo definisca inadeguato per il ruolo che ricopre e ne chieda le dimissioni”.

 

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