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Matteo Renzi disintegra il M5S: Giuseppe Conte non controlla più niente. E lo sbeffeggia su Mattarella

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Matteo Renzi martella incessantemente sul Movimento 5 Stelle e i grillini sono il principale obiettivo della sua enews. “La cosa più divertente è - scrive il leader di Italia Viva - vedere oggi il coro unanime di consenso per Sergio Mattarella, una delle tante scelte che abbiamo proposto controcorrente, pagando poi un prezzo altissimo e che adesso vengono riconosciute scelte giuste per il Paese. Come per la crisi di un anno fa. Tra l’altro, i più spassosi sono, come sempre, i Cinque Stelle. Gli stessi che ci insultarono per la scelta del Quirinale nel 2015, gli stessi che chiesero di processare Mattarella per alto tradimento nel 2018, oggi propongono il Bis, dicendo che il secondo mandato di Mattarella è la prima scelta dei grillini”.

 

 

Ma l’invettiva dell’ex presidente del Consiglio non è finita qui e nel mirino finisce direttamente il leader pentastellato Giuseppe Conte: “E dire che Conte aveva appena annunciato, con grande enfasi, che i Cinque Stelle avrebbero sostenuto la candidatura di una donna. Spero che qualcuno ricordi a Conte che Mattarella si chiama Sergio. Ma, battute a parte, la verità è che Conte nei Cinque Stelle non controlla più niente. Avevo previsto la fine della leadership di Conte per il 2023, mi sbagliavo. Mi sbagliavo sui tempi, dico. Finirà molto prima”.

 

 

Non solo politica nell’intervento online, Renzi approfondisce anche l’attuale situazione pandemia italiana alle prese con Omicron: “L’esplosione dei contagi non deve terrorizzarci. Il virus continua a fare paura soprattutto per chi non si vaccina. Dobbiamo correre sulle terze dosi, prepararci da subito per ciò che avverrà tra qualche mese con le quarte dosi e soprattutto convivere con il Covid. Lo diciamo dai primi mesi, non - conclude Renzi - ci libereremo del virus in un colpo solo ma dovremo conviverci. Come dicono in tanti medici in questi giorni”.

 

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