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Super green pass anche per un caffè al banco. Feste, mascherine, terze dosi: ecco le decisioni in cabina di regia

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Si è conclusa prima delle 13 di giovedì 23 dicembre la riunione della cabina di regia a palazzo Chigi per fare il punto sulle restrizioni anti-Covid che andranno in vigore nei prossimi giorni e settimane. Una stretta ritenuta necessaria per l'aumento dei casi e dei parametri sensibili anche alla luce dei nuovi dati dei tecnici dell'Istituto superiore di Sanità e del Cts - Comitato tecnico-scientifico sulla variante Omicron, che la vedono già diffusa in Italia con il 28,2 per cento dei casi. Il nuovo ceppo del virus, più contagioso, è destinato così a diventare dominante nel giro di pochi giorni. Le misure discusse dovranno poi essere approvate dal Consiglio dei ministri previsto per il pomeriggio.

 

Tra i temi toccati in cabina di regia c'è quello della durata green passi, da adeguare alle nuove evidenze sulla durata dei vaccini. Dal 1° febbraio 2022 è prevista la riduzione della durata del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi, trapela da Palazzo Chigi. Inoltre, con ordinanza del ministro della Salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario, anche se sul tema si attende un approfondimento tecnico.

 

Tra le misure certe c'è quella dell'obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca. Inoltre, viene introdotto l’obbligo di FFP2, quelle  tra le più efficaci, in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto pubblico di ogni tipo, anche metro e bus cittadini. 

 

Su ristorazione e consumo di cibi e bevande fino al 31 gennaio si prevede l’estensione dell’obbligo di green pass rafforzato (2G, ossia solo per vaccinati e guariti) alla ristorazione al chiuso anche al banco. Inoltre, si vieta il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi. Infine, fino al 31 gennaio sarà fatto divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto. 

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