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Se il medico sfotte chi ha il Covid. Storace massacra Cartabellotta e l'assurdo tweet su Povia

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Nel clima d'odio e contrapposizione permanente ci mancava il medico che odia i malati di Covid. È il caso di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe che gli italiano hanno imparato a conoscere con i periodici bollettini sui numeri del Covid, protagonista di una polemica incredibile su Povia, il cantate de "I bambini fanno oh" positivo al coronavirus. "'Non ti sei vaccinato e ben ti sta”' In Italia, non in chissà quale paese del terzo o quarto mondo" commenta Francesco Storace sul sito 7Colli.

 

"È davvero un paese infetto nella testa quello che vomita addosso all’altro tutto quello che gli esce dallo stomaco via bocca. E’ odioso, incivile, barbaro.Il medico che sbeffeggia il malato di Covid" scrive il vicedirettore de Il Tempo. "Leggere di un medico come Nino Cartabellotta – che spesso va in tv a dare i numeri per la fondazione Gimbe – che si accanisce contro il cantante Povia, lascia basiti. Pensavamo fosse roba da ragazzini social, invece è la cosiddetta scienza. Macché, è scemenza"

 

Povia ha espresso dubbi e eperplesssità sulle scelte del governo in fatto di green pass e campagna vaccinale. "L’artista ha il Covid, con una bassa carica virale. E questo è bastato a Cartabellotta – ironizzando in maniera becera su quel che canta Povia – per scrivere un tweet abbastanza disgustoso: 'Finchè i cretini fanno(eh) Finchè i cretini fanno(ah) Finchè i cretini fanno 'boom'" scrive Storace riportando l'assurda parafrasi della canzone di Povia. "Ma ci fa o c’è? La professione medica gli consente di irridere chi sta male? Ha capito che cosa è riuscito a vergare contro chi è stato colpito dal Covid?".

 

"A differenza di Povia io sono vaccinato tre volte con tanto di super mega big green pass. Ma non mi passa neppure per l’anticamera del cervello di sfotterlo perché siccome lui contesta i metodi antiCovid vuol dire che se l’è cercata. È molto stupido un atteggiamento così offensivo - commenta Storace - Così non li convincerete mai a scegliere il vaccino. Non credo che il dottor Cartabellotta possa permettersi di sfottere chi fuma perché rischia il cancro al polmone; o chi mangia troppo – ahimè – perché si espone alle conseguenze fisiche del caso".

 

Il fatto è che un medico dovrebbe pacificare e non scatenare guerre insensate contro chi non segue le indicazioni scientifiche. "Li dovete, li dobbiamo convincere e non augurargli una malasorte. Il Covid è una bruttissima bestia ma nessuno autorizza un medico a sbeffeggiare chi ne rimane vittima. Se lo fa, vuol dire che gli mancano proprio i fondamentali. E i vaccini resteranno dove sono. Ma si può?" è la stoccata del vicedirettore de Il Tempo. 

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