Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

"Mischia" tra maori e no vax, vietato l'uso dell'haka per messaggi contro il vaccino

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Stop all’utilizzo della Haka Ka Mate, la danza tipica del popolo Maori e resa celebre dagli All Blacks, da parte dei no vax. A chiedere ufficialmente ai manifestanti anti-vaccino di eliminare dal proprio «repertorio» tale rituale sono stati i rappresentati della tribù Ngati Toa che, secondo la legge neozelandese, possiede i diritti di proprietà intellettuale dell’Haka.

 

«I Ngati Toa condannano l’uso della Haka Ka Mate per enfatizzare e promuovere messaggi contro la vaccinazione anti-Covid-19», ha dichiarato in una nota la tribù con sede vicino a Wellington. «Insistiamo affinché i manifestanti smettano immediatamente di usare il nostro taonga (tesoro culturale)», sottolineano.

Del resto, proprio i Maori sono stati una delle comunità maggiormente impattate dall’epidemia in Nuova Zelanda ma nonostante ciò i tassi di vaccinazione tra questa etnia sono relativamente bassi: i dati del Ministero della Salute mostrano che il 77% dei Maori idonei (di età pari o superiore a 12 anni) ha ricevuto almeno una dose del vaccino e il 61% è completamente vaccinato.

 

A livello nazionale, il 90% della cittadinanza ha ricevuto una dose e l’81% entrambe. Il veto all’utilizzo della danza tradizionale da parte dei no vax giunge dunque in un momento in cui si fa tangibile la preoccupazione che i movimenti «sovranisti» Maori vengano cooptati dalle frange populiste dei no vax secondo le quali la vaccinazione rappresenterebbe una forma di «colonizzazione moderna». 

 

L’Haka Maori ha molte varianti ma il Ka Mate, eseguito dagli All Blacks prima di ogni partita di rugby da oltre un secolo, è di gran lunga la più famosa. Questo rituale in cui i piedi colpiscono con forza il suolo e gli occhi roteano minacciosamente è profondamente radicato nella cultura del paese e viene utilizzato in occasioni speciali come matrimoni e funerali. Il Ka Mate fu composto dal signore della guerra della tribù Ngati Toa, Te Rauparaha, intorno al 1820 dopo essere fuggito da una tribù nemica che lo stava inseguendo.

Dai blog