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Tagadà, “una grande cretinata”. Rissa tra medici, Bassetti incontenibile distrugge la Viola e Zuccotti

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Quarantena sì o quarantena no? Nel corso della puntata del 22 settembre di Tagadà, programma pomeridiano di La7 condotto da Tiziana Panella, Francesco Borgonovo, giornalista de La Verità, cita Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore della Pediatria dell’Ospedale Vittore Buzzi e Preside della Facoltà di Medicina dell’Università Statale di Milano, che ha lanciato un’idea per la scuola: “Lasciamo andare in classe i bambini asintomatici, non creano alcuna fonte di ricovero”. La tesi propone di evitare l’isolamento e la didattica a distanza per gli alunni nel caso in cui il positivo all’interno della classe sia asintomatico, con la possibilità che lo stesso bambino vada in aula e non resti a casa. La conduttrice interroga il professor Matteo Bassetti in merito a tale ipotesi: “Per la legge e la giurisprudenza non si può fare, bisognerebbe evitare di fare i tamponi. Non è che puoi stare con il piede in due scarpe. C’è qualcuno che ha detto non facciamo i vaccini ma facciamo i tamponi, se fai i tamponi tiri fuori dei soggetti positivi che non sono malati. La vaccinazione degli over16 ha raggiunto in alcune regioni il picco del 70% dei vaccinati, i ragazzini sono molto intelligente e più maturi di quanto lo siano i loro genitori o di quanto lo siano quelli che vanno in tv a dire che sono contro i vaccini. Sono convinto che per la fine di ottobre arriveremo ad un 80% di vaccinati nella fascia 12-16 anni. Sarà un grandissimo successo, il più alto d’Europa”.

 

 

La Panella prova varie volte a riprendere la parola, ma Bassetti, direttore della Clinica Malattie infettive de Policlinico San Martino di Genova, è indemoniato per la proposta di Borgonovo e tira fuori un episodio del passato prima di concludere il discorso: “Dire queste cose vuol dire tornare al 2016, quando c’era qualcuno che diceva di far fare i morbillo party. Io non ci sto al morbillo party, Zuccotti ha detto una grande cretinata! Non possiamo far infettare i bambini tra loro! È una roba che ci porta nel terzo mondo, anzi nel quarto. Che cosa succede se tutti si infettano e uno su 100 finisce in rianimazione? Fate fare altro a questi medici. Non mi pare che la professoressa Viola, che è una bravissima immunologa, abbia mai visitato un bambino, non ha mai fatto il pediatra”.

 

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