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Ludovica Bizzaglia, l'attrice confessa: "Ho la pericardite ma rifarei il vaccino. E i no vax la seppelliscono di insulti

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Rifarebbe il vaccino "un altro milione di volte" nonostante la pericardite che l'ha colpita dopo la seconda dose del siero anti-Covid, L'attrice 25enne Ludovica Bizzaglia ha raccontato la sua storia sui social ed è finita in mezzo al fuoco incrociato di chi sostiene il rapporto costi-benefici della somministrazione e le schiere no vax e boh-vax attive in rete. 

 

"Sono pro-vaccino e credo fortemente nella medicina e nella scienza. Tornassi indietro, rifarei il vaccino un altro milione di volte", ha detto l'attrice vista al cinema, tra l'alro, nel film "Un Natale al Sud". 

"Ho fatto la seconda dose il 5 agosto e poco dopo sono partita per le vacanze estive in Grecia. Subito dopo essere rientrata dalla Grecia ho iniziato a sentirmi molto male: avevo dei sintomi particolarmente forti. Ma, essendo un soggetto che soffre di ansia e attacchi di panico, ero convinta si trattasse di quello. Avevo un dolore toracico fortissimo, dolore al braccio sinistro, stanchezza. Avevo un dolore al cuore, non riuscivo a fare le scale, non riuscivo ad avere l'aria condizionata puntata addosso, non riuscivo a fare due passi senza sentire il bisogno di fermarmi", ha raccontato la bella 25enne dai capelli rossi seguita su Instagram da più di 800mila follower. 

 

Rientrata a Roma dalla grecia "purtroppo, mi è stata diagnosticata una pericardite al cuore da vaccino. Può succedere, è una sfiga".  Bizzaglia ha ammesso di aver provato "sollievo ad avere una diagnosi, perché stavo impazzendo e stavo male e non riuscivo a capire di che cosa si trattasse". 

"Il senso di queste storie è semplicemente quello di poter utilizzare questo mezzo di comunicazione nel migliore dei modi: se posso essere d'aiuto a qualcuno, ben venga. Io sono riuscita a prendere questa pericardite in tempo nonostante abbia fatto passare tanto tempo prima di andare a farmi visitare. Ascoltate i segnali del vostro corpo" ha detto ai suoi follower l'attrice che avverte: "Se vi sentite male, non bisogna aspettare. Non siamo immortali solo perché abbiamo vent'anni, non siamo invincibili".

 

Il messaggio, come riporta la Verità, ha aperto un aspro dibattito sui social dove non sono mancati insulti e aggressioni verbali. "Meriti solo di rimanerci secca", "Ti rendi conto dei messaggi che lanci? Di correre a farsi il vaccino nonostante la pericolosità di questo siero? Vuoi avere sulla coscienza altri ragazzi che ignari degli eventi avversi si rovineranno la vita? Ma chi sei? Un mostro? Dovresti essere inca***ta, denunciare, segnalare. Invece che fai? Spingi per far fare il siero mortale? Vergognati, ti sei venduta a Mamma Rai".

 

"Ho appena visto un tuo video e arrivare fino in fondo è stato un vero supplizio (altro che ansia per l'oscenità di tutto quello che hai proferito). Più che sfigata sei un'incosciente! Dopo quello che ti è successo, che non si chiama sfiga ma EFFETTI COLLATERALI GRAVISSIMI, che stanno subendo milioni (e ribadisco milioni) di persone in tutto il mondo", tuona un utente commentando sul profilo Facebook di Ludovica Bizzaglia. Molti però la difendono e con lei l'importanza del vaccino nella sfida contro il Covid. 

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