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Kim Jong-un, il dettaglio dell'orologio che preoccupa i coreani. "Sta male", ma per gli analisti la verità è un'altra

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Secondo le ultime indiscrezioni era arrivato a pesare 140 chili ma le ultime immagini in cui appare il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, fanno discutere sul suo stato di salute. Avrebbe perso in un breve lasso di tempo circa venti chili, non tantissimi in considerazione al peso di partenza, ma l'aspetto emaciato del dittatore, che ha 37 anni ed è alto 170 centimetri, ha scatenato diverse ipotesi. 

 

Kim Jong-un è apparso alla sessione plenaria del Partito dei Lavoratori, e il commento che trapela dal Paese asiatico, secondo un’intervista a un residente di Pyongyang che sarebbe stata trasmessa dai media del regime, è che le immagini hanno "rattristato" molti nordcoreani. "Vedere il rispettato segretario generale emaciato ci spezza il cuore. Tutti hanno detto di avere pianto".

 

 

Nel video, citato dall’agenzia Reuters, si vedono gli abitanti di Pyongyang di fronte a un grande schermo che guardano le immagini di un concerto cui hanno partecipato il leader nord-coreano e alti funzionari del partito dopo la terza sessione plenaria del Comitato Centrale, tenutosi a metà giugno. Finora non sono emersi dettagli sulla perdita di peso del leader nord-coreano, anche se il sito americano Npr parla di una perdita di tra i 10 e 20 chili. Il sito Nk News, che raccoglie notizie sulla Corea del Nord, afferma che il cinturino dell’orologio portato dal dittatore sarebbe più stretto al polso che nel recente passato.

 

Ma cosa c'è dietro il rapido dimagrimento? Tra le ipotesi c'è quella del peggioramento delle condizioni di salute ma anche quella di una dieta speciale, riporta Npr, per risolvere problemi fisici. "Kim è noto per essere un forte bevitore e fumatore, viene da una famiglia con una storia di problemi cardiaci - spiega il sito americano - Suo padre e suo nonno, che hanno guidato il Paese prima di lui, sono morti per problemi al cuore".

 

Già lo scorso anno, quando il leader saltò la commemorazione del compleanno del 15 aprile del nonno Kim Il-sung, fondatore dello Stato, assentandosi dalla vita pubblica per circa 20 giorni, si erano diffuse voci su una presunta malattia. Eppure, secondo alcuni analisti, il motivo del dimagrimento potrebbe essere un altro. L'aspetto emaciato di Kim servirebbe a rispecchiare la sofferenza del suo Paese che sta lottando contro una grave crisi alimentare e dipingerlo come un leader "dedito e laborioso" che si occupa del problema e di altre sfide. Nel gennaio 2020, infatti, la Corea del Nord ha chiuso i confini per proteggersi dalla pandemia da Covid, abbattendo l'interscambio commerciale con la Cina, suo storico alleato e partner, e tutti gli operatori umanitari internazionali hanno lasciato il Paese. Una sorte di dieta di propaganda. 

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