Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Le follie di Kim Jong-Un in Corea del Nord: harem con migliaia di 13enni vergini strappate alle famiglie

  • a
  • a
  • a

Nuovi dettagli sulla colorita vita di Kim Jong-Un, il dittatore della Corea del Nord. Il “leader” coreano è sposato con Ri Sol-ju, ma secondo quanto rivela Dagospia si è anche circondato di concubine che hanno formato un harem enorme. Kim pretende che le donne entrino da vergini (fare sesso con una vergine regala un vigore enorme, la diceria del paese) e che ami organizzare delle feste a base di alcol e donne, invitando alcuni amici selezionati. La particolarità di queste serate è che trascorrono in mezzo a numerosi indovinelli: chi non sa rispondere nella giusta maniera deve togliersi un indumento. Alla fine chi rimane nudo per primo perde ed è costretto alla penitenza finale: un’ultima difficile domanda e se un uomo non sa rispondere gli vengono tagliati i capelli (solo una ciocca), mentre se a sbagliare è una delle donne presenti gli viene tagliata una parte dei peli della vagina.

 

 

Le notizie sulla Corea del Nord sono quasi inaccessibili e queste rivelazione sulle orge alcoliche arrivano da disertori della famiglia reale o di membri dello staff fuggiti all’estero. Quella del sesso di gruppo è una tradizione che Kim porta avanti ed era stata ideata da suo nonno, Kim Il-sung, il "Presidente Eterno", il capostipite della dinastia, deceduto nel 1994 ma che i cittadini coreani credono vivo e a capo della nazione. Le "squadre del piacere” sono state tramandate di padre in figlio.

In realtà Kim Jong-Un aveva in un primo momento interrotto questo rito sessuale, ma nel 2015 ha ripreso a passare così alcune serate in compagnia di alti funzionari del regime. I rumors affermano che siano oltre un migliaio le concubine dell’harem, che terminano la loro “carriera” a palazzo a 20 anni, quando vengono dichiarate vecchie e salutate con una buonuscita di 4mila dollari. Per la scelta queste donne e le loro famiglie vengono raggirate con la scusa di diventare ballerine di corte e di essere “predilette per il benessere e il progresso della nazione”. Il problema aggiuntivo è che vengono selezionate ad appena 13 anni e inoltre non devono avere sul corpo cicatrici e macchie, oltre a non dover essere più alte di un metro e 60 e dotate di una voce dolce e cinguettante.

 

Dai blog