
Bassetti massacra Speranza e il Cts: inutile tenere la mascherina all'aperto

Matteo Bassetti non ha mezze misure: "Le mascherine all’aperto andrebbero tolte subito, non ha più senso tenerle. L’obbligo lo sta togliendo mezza Europa e noi arriviamo sempre dopo, per ultimi". Il direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova denuncia le diverse velocità del governo, rapido a chiudere e restio ad allentare le misure quando la situazione epidemiologica lo permetterebbe.
Mascherine su fino a metà luglio? Salvini va da Draghi: via subito
"Quando i francesi e i tedeschi chiudevano, qui in Italia si diceva che dovevamo chiudere pure noi, e ora che in Francia tolgono la mascherina all’aperto? Il silenzio, noi continuiamo imperterriti. È incredibile la chiusura del ministro della Salute e dei suoi consulenti" afferma all’Adnkronos Salute Bassetti. "Pensare che la gente possa portare la mascherina all’aperto con 35 gradi centigradi obbligatoriamente in qualche contesto - commenta - è sbagliato e non utile. L’obbligo va tolto ora e non dal 15 luglio: rischiamo di far male, la gente non ne può più e poi se dovrà tornare a usarla vedrà questo dispositivo come qualcosa di imposto in modo ideologico".
Un flop annunciato, meglio abbandonarlo: Bassetti demolisce il vaccino italiano
Eppure in Europa aleggia lo spettro delle varianti. Di quella "russa non sappiamo molto, ma quasi certamente è coperta dai vaccini. In quel Paese si è creata questa variante perché i russi stanno vaccinando poco e quindi il virus circola e muta, contagiando più persone e rafforzandosi. In tutti i Paesi dove non si è fatta una campagna di vaccinazione forte, penso al Brasile e al Sudafrica, o dove hanno vaccinato poco come in Russia o hanno allungato troppo i tempi tra prima e la seconda dose, sono venute fuori varianti. Ma non dobbiamo aver paura e terrorizzare, queste sono coperte dai vaccini", afferma l'infettivologo.
Via le mascherine: anche i virologi contro il ministro Speranza
Bassetti è anche intervenuto a Tagadà, su La7, dove rispondendo a una domanda della giornalista Paola Tommasi ha parlato dell'opportunità di fare il vaccino durante la gravidanza o l'allattamento, da sempre oggetto di discussione anche per la mancanza di studi e sperimentazioni ad hoc su larga scala. Vaccinarsi durante l'allattamento "significa passare al bambino degli anticorpi. Anche se oggi non abbiamo a sufficienza dati per raccomandarlo in maniera assoluta dico che sarebbe consigliato farlo".
Dai blog

Michael Jackson sulle ali di Thriller. L'album dei record vince anche in tv


Il discount degli hacker: sul dark web 30 milioni di numeri di telefono italiani


Lazio allo sbando
