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Venus Club, l'incredibile gaffe di Diletta Leotta: ammutolita sulla violenza sulle donne

Giada Oricchio
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Diletta Leotta tra scivoloni e segreti intimi si è raccontata a “Venus Club”, il programma di Lorella Boccia su Italia1, giovedì 3 giugno. La conduttrice di Dazn ha confessato di non essere particolarmente scaramantica prima di salire sul palco, ma ha un piccolo rito porta fortuna: “Non faccio niente di particolare, a volte indosso l’intimo nero. E’ una cosa che mi porto dietro dai tempi dell’Università. Quando lo avevo, puntualmente prendevo voti più alti!”. La chiacchierata con Lorella Boccia e le opinioniste Iva Zanicchi e Mara Maionchi è scivolata via, senza infamia e senza lode, tra l’importanza dei tifosi allo stadio, il mutamento genetico dei calciatori dagli anni ’60 ai 2000, l’immancabile spiegazione sul fuorigioco (niente di più sessista e antico) e le nuove avventure al cinema. Ma quando la conduttrice ha toccato il tema del catcalling, la Leotta non ha brillato in tutta la sua bellezza, ma ha rimediato una figura barbina.

 

 

Lorella Boccia ha osservato: “Una bella donna che cammina per strada come viene trattata dagli uomini secondo voi?” e la siciliana: “Bene, no?”. Davanti all’evidente incomprensione, la conduttrice di “Venus club” ha insistito: “Nel senso che ci sono sempre dei complimenti da parte degli uomini, magari con dei fischi… anche una bella donna (le brutte sono salve a quanto pare, nda) si deve preoccupare di camminare liberamente… anche quella è una violenza” e di nuovo la Leotta non ha fatto gol: “Allora vi do un’idea: quando una donna cammina per strada e sente i fischi… cos’è il fischio? Tecnicamente il fischio è una cosa negativa, a uno spettacolo teatrale o qualsiasi spettacolo, se senti un fischio vuol dire che non è andata bene, che è un fallimento. Allora c’è un fischio? Non mi giro! C’è un applauso? Uhhh mi giro quante volte volete”. E ha sottolineato il nobile pensiero (forse una boutade nelle intenzioni?) allargando le braccia tutta entusiasta. Gelo nel night club tv con Lorella Boccia costretta a ribadire: “Eh però se parliamo di applauso a una donna che sta camminando per strada, per me è una violenza, non è che se sono una bella donna, mi vesto in un certo modo e un ragazzo mi fa l’applauso per strada sono contenta, non è una cosa carina”.

 

 

Anche Iva Zanicchi non ha potuto fare a meno di notare la castroneria sebbene a sua volta non abbia inteso dove voleva andare a parare la conduttrice: “Io trovo più offensivo l’applauso che il fischio. Forse sono all’antica, ma dai un bel fischio a un paio di gambe ci sta… penso ‘ha fatto bene’ è bella!”. Lorella Boccia, disperata per l’incapacità delle sue ospiti di cogliere il messaggio, ha dovuto fare tutto da sola: “Iva tu sei una donna esperta, io sto dicendo queste cose perché ci sono tante ragazze, giovanissime, anche minorenni che nell’ascoltare un fischio, non reagiscono bene, lo dico perché non sempre le ragazze riescono a non girarsi o a ignorare. A volte anche un piccolo gesto fa male, non lasciamo passare un messaggio non corretto”. E Diletta Leotta zitta e muta.

 

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