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L'ultimo decreto di Conte: vietato andare in un'altra regione fino al 25 febbraio. Dati Covid, chi cambia colore

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Quello che con ogni probabilità è l'ultimo Consiglio dei ministri presieduto da Giuseppe Conte si conclude con la notizia che molti italiani non volevano proprio sentire. La riunione del governo ha dato il via libera al decreto che proroga al 25 febbraio il divieto di spostamento tra le regioni, a causa dell’emergenza Covid e dei dati dei contagi che sono tornati a salire insieme alla diffusione delle varianti del virus nel Paese. 

 

"Dal 16 al 25 febbraio 2021 sull’intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome", si legge nel dispositivo del decreto, "salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione".

 

Il decreto varato in Cdm

La decisione era nell'aria anche se fino a qualche giorno fa l'ipotesi più accreditata era quella di uno slittamento del divieto fino al 5 marzo, non al 25 febbraio. 

 

Intanto sono in arrivo nuovi cambi di colore per alcune Regioni italiane. In base alla bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità Iss, Abruzzo, Liguria e Provincia di Trento sono candidate a passare da giallo ad arancione

Numeri da fascia rossa per la Provincia di Bolzano, che ha già autonomamente predisposto il lockdown. L'Umbria, alle prese con un boom di contagi dovuto alla diffusione rapidissima di casi di variante inglese sfiora soltanto  la zona rossa. In ogni caso per la conferma delle varie fasce gialla, arancione e rossa per le regioni e le province autonome si dovrà attendere le decisioni del ministro della Salute Roberto Speranza

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