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La Rai, la pandemia da inviata e l'amica Ilaria Alpi: Giovanna Botteri si sfoga e piange con Mara Venier

Giada Oricchio
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A "Domenica In", Giovanna Botteri, inviata Rai a Pechino, ha ricordato l'inizio della pandemia di Coronavirus in Cina e l'amica Ilaria Alpi: "Ci ha insegnato a raccontare la verità andando oltre la paura". Poi un filmato sulla sua Trieste ha fatto piangere sia la giornalista sia Mara Venier.

Mara Venier accoglie in videocollegamento la giornalista testimoniandole tutta la sua stima e il suo affetto: "Sei una grande donna, sono felice che tu sia qui oggi. Come hai vissuto la pandemia lì in Cina?" e Giovanna Botteri: "All'inizio non abbiamo capito cosa stesse succedendo. Un paese immenso come la Cina con oltre un miliardo di persone che si blocca di punto in bianco è incredibile. All'improvviso si è fermato tutto. Da un giorno all'altro erano chiusi i negozi, le attività, i bar, i supermercati, tutto. Io ho fatto l'inviata di guerra e lì sai da dove arriva il pericolo, qui la paura è che non sai dov'era il nemico. Le prime settimane sono state terribili, ti mancava il respiro, provavi angoscia, ansia, paura, era complicato vivere e spiegare alle persone quello che stavamo vivendo. Poi il virus è scoppiato in Italia e io sapevo che cosa provavate perché lo avevo già vissuto. Ho avuto paura per mia figlia sola in casa a Roma".

La Botteri ammette: "Qui la solitudine è forte e hai paura del distacco che imponi alle persone cui vuoi bene, è abbastanza difficile da gestire. Io mi sono attaccata molto agli affetti, ti resta il senso dell'amore oltre alle distanze. In verità, il non incontrarsi della pandemia, io lo vivo da anni". Mara Venier le chiede un ricordo di Ilaria Alpi, la giornalista uccisa il 20 marzo 1994 in un agguato a Mogadiscio: "Siamo diventate subito amiche perché eravamo le ultime arrivate al Tg3. Provo ancora dolore per la sua morte. Ci eravamo sentite prima della partenza, dicevamo cose normali... sai...andare a vedere un vestito ed è successo qualcosa di terribile che ha distrutto tutto. Dobbiamo conservare quello che ha lasciato. Ci ha insegnato ad andare avanti a raccontare la verità anche quando abbiamo paura  Non dobbiamo avere paura". A scalfire l'inviata Rai, sono le immagini del padre: "Mi ha insegnato tutto: a distinguere il bene e il male e a come è giusto comportarsi anche quando non conviene. Mi manca tantissimo. Se mi manca Trieste? È sempre nel mio cuore, è dentro di me". Ma un video sulla sua città d'origine commuove fino alle lacrime sia la Botteri sia la Venier, molto provata anche dal dolore al piede rotto. 

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