Carlo Sgorlon era a Udine, in casa di suo padre ammalato, la sera del 6 maggio 1976, quando una scossa di 50 secondi portò la morte in Friuli.
LAquila ferita: immagini del terremoto a quindici giorni dalla grande scossa
La catastrofe: oltre 220 morti e migliaia di sfollati
Una nuvola di polvere cancella ogni speranza
Nuova scossa, ieri sera intorno le 21,40, di 4.9 gradi della scala Richter, è stata registrata in Abruzzo, e sentita fino a Roma.
«Io non ho pregiudizi, in casa ospito romeni»