di Lidia Lombardi Il severo edificio di Palazzo Massimo, a un passo dalla stazione Termini, è come un gigante impietrito da un sortilegio.
di Lidia Lombardi Il sussurro della fontana ritma le faccende in piazza.
di Lidia Lombardi Arrotondare le entrate dell'erario col denaro che producono le lucciole.
di Lidia Lombardi Titoli di coda, luce in sala.
di Lidia Lombardi Quod non fecerunt Barbari, Barberini fecerunt.
di Lidia Lombardi Ipnotizzati da Fontana di Trevi.
di Lidia Lombardi La prima volta ci viene nel 1822 sperando di trovare tempo mite anche durante la brutta stagione e un'occupazione presso l'amministrazione di Papa Re.
di Lidia Lombardi Parenti serpenti, cugini litigiosi, il sorrisetto di scherno di monsieur le Président Sarkozy.
di Lidia Lombardi Almeno una vignetta al giorno.
di Lidia Lombardi Il Maestro Lanzetta depone la bacchetta sull'ultima nota della sinfonia Dal Nuovo mondo di Dvorak.
di Lidia Lombardi Il sole fa ancora più bianca la basilica.
di Lidia Lombardi Il Guercino lo ritrae con la tavolozza mentre - ispirato da un angelo - dà gli ultimi ritocchi a una Vergine col Bambino.
di Lidia Lombardi Il sipario cala ogni anno per quindici milioni di spettatori.
di Lidia Lombardi Le «mezze stagioni» si addicono a Ostia Antica.
di Lidia Lombardi Dalla finestra nella Sala Rossa - quel piccolo affaccio con la ringhiera graziosamente arcuata - lo sguardo s'allarga sul giardino all'italiana e, lontano, sulle alture arcigne di olivi, castagni e noccioli del Viterbese.
di Lidia Lombardi Troppo uguali al libro ma meno coinvolgenti, asettici, senza colore, senza spessore.
di Lidia Lombardi Domani la prima casa degli italiani fa vedere una stanza in più.
di Lidia Lombardi Non ci venite a dire che «I tre moschettieri» è un libro per ragazzi.
di Lidia Lombardi «Ludovicus Lantes» sta scolpito sull'architrave di travertino appena sbiancato.