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Serie A, Lazio-Monza 1-0. Luka Romero fa volare i biancocelesti: è secondo posto

Luca De Lellis
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Il 18 novembre 2004 a Durango, in Messico, nasce Luka Romero. Il 10 novembre 2022, a una settimana dalla sua “maturità”, il ragazzino festeggia in anticipo per il suo battesimo del gol. Il primo da quando veste biancoceleste in Serie A. Non poteva scegliere momento migliore. Allo Stadio Olimpico la Lazio supera di “cortomuso” (1-0) il Monza e si avvinghia al secondo posto, in coabitazione con il Milan, certificando un ottimo inizio di stagione, almeno per quel che riguarda il campionato. Tante le note positive per Maurizio Sarri. Innanzitutto, la fase difensiva. Granitica. Con soli 8 gol concessi, rimane la seconda miglior difesa del torneo dopo la Juventus. Ma c’è di più. Il dato impressionante è che nelle ultime 9 gare del campionato italiano di calcio, la Lazio ha incassato gol solamente nella sconfitta con la Salernitana. Numeri da urlo e che danno credito al lavoro svolto dall’allenatore toscano, in grado di capovolgere il tallone d’Achille dell’anno scorso in un punto di forza. Per il resto, in realtà, il risultato sta un po’ stretto al Monza, almeno per ciò che si è visto nel primo tempo.

 

 

La formazione di Palladino, sull’onda dell’entusiasmo della vittoria con il Verona, per lunghi tratti comanda il gioco, e andrebbe anche in vantaggio con uno splendido colpo di tacco di Petagna. Ma il Var cancella il capolavoro dell’attaccante per fuorigioco. L’unico sussulto di una Lazio un po’ insipida è il solito inserimento di Vecino, che servito da Pedro apre troppo il suo piattone, cestinando un’ottima chance. Mentre dall’altra parte il mancino di Colpani spaventa, e non poco, la porta di Provedel.

 

 

Nella ripresa i biancocelesti assumono un atteggiamento più propositivo, nonostante la mole di passaggi non produca risultati concreti in termini di palle gol. Ci vuole allora la verve dell’argentino, entrato al posto di un inconsistente Cancellieri, per togliere le catene dallo 0-0. Manovra sulla fascia sinistra che porta alla parra arretrata per Pedro. Lo spagnolo calcia di prima, Di Gregorio non trattiene e Romero fa valere la sua reattività per scaraventare con rabbia il pallone dell’1-0. Un pallone dal peso specifico enorme, perché vale 3 punti. Nel finale c’è anche tempo per il rientro di Ciro Immobile, altra buona notizia per Sarri. Che però ora si gode il suo gioiellino: Luka Romero da Durango.

 

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