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Lionel Messi dice addio al Barcellona tra le lacrime. La frase sibillina sul futuro

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Lacrime e commozione, Lionel Messi piange a dirotto già alle prime battute dell'attesa conferenza stampa in cui ha annunciato l'addio alla "squadra della mia vita", come l'ha definita lui stesso, ovvero il Barcellona. L'argentino lascia la maglia blaugrana dopo il mancato accordo per il rinnovo, si parla di un futuro al Pgs ma una frase della Pulce gela il club francese: "Il Paris Saint Germain è una possibilità. In questo momento non ho chiuso con nessuno. Vari club si sono interessati a me dopo il comunicato del Barcellona, ma non c’è niente di chiuso. Stiamo parlando, è ovvio". Ma forse oggi non era il giorno per altre svolte clamorose. 

 

Secondo l'Equipe Messi infatti Messi sarà a Parigi già stasera e domattina dovrebbe sostenere le visite mediche. "Negli ultimi anni di carriera voglio lottare per vincere. E' abbastanza scontato che io vada in un club che possa competere a livelli alti. E' la mia intenzione e la mia volontà. Quanto giocherò ancora? Grazie a Dio non ho mai avuto infortuni gravi nella mia carriera, continuerò fino a quando potrò", ha dello Leo Messi. 

 

 "La verità è che è difficile per me dopo tanti anni, dopo aver trascorso tutta la mia vita qui. Non sono pronto, non è come avevo pensato. Devo dire addio a tutto questo dopo 21 anni, vado via con mia moglie e tre bambini catalano-argentini a cui ho promesso che questo è un arrivederci. Questo club è stato così buono con me, mi ha dato così tanto. Sono successe tantissime cose belle", ha detto Messi.  

"Ho dato tutto per questa maglia, perché diventasse il migliore del mondo. Sono grato per tutto l'affetto che ho ricevuto dalla gente. Ringrazio a tutti i miei compagni che sono qui, non avevo mai immaginato questo addio, non sapevo che sarebbe andata così. Avrei voluto salutare in campo per avere l'ultima ovazione dei miei tifosi, mi sono mancati molto durante la pandemia", ha aggiunto.

 

Interrogato ancora sui motivi finanziari e regolamentari che non hanno reso possibile il suo rinnovo, Messi ha detto: "Non ho nulla da dire a Tebas, ci sono delle regole. I debiti del club sono molto importanti e il presidente si è reso conto che per i parametri della Liga sarebbe stato impossibile. Mi sono abbassato del 50% lo stipendio ma non è stato sufficiente, ho letto che mi avrebbero chiesto di abbassarlo al 30 ma non è la verità. Ora devo pensare anche al mio futuro e alla mia carriera". 

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