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Ammucchiata Champions

In corsa per la Champions

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Tutto aperto anche se l'Udinese è la grande favorita perché padrona del proprio destino. Con un pareggio della squadra di Guidolin è finita per Lazio, Napoli e Inter e Di Natale può festeggiare la qualificazione al preliminare di Champions League bissando il miracolo della passata stagione. Ma il calcio è strano, spesso regala sorprese anche all'ultima giornata e questo campionato conferma un'inattesa voglia di onorare i propri impegni fino all'ultimo. I probabili sviluppi dell'indagine sul calcioscommesse spingono tutte le squadre a dare il massimo e quindi non si possono fare previsioni certe argomentando i risultati finali con la «storiella» delle motivazioni diverse. Ecco perché dal punto di vista tecnico ci sta che il bel Catania ammirato pure all'Olimpico qualche giorno fa, possa battere nel fortino di casa, il «Massimino», l'Udinese apparsa comunque in calo in questo ultimo periodo. A quel punto sarebbe bagarre con la Lazio in vantaggio sulle altre di un punticino. Domenica sera alle 20.45 (le tre gare si giocheranno in contemporanea) all'Olimpico sarà decisivo il tabellone dello stadio che non appena dovesse segnalare il gol del Catania scatenerà una vera e propria «guerra» sportiva. Perché anche l'Inter potrebbe tornare in gioco per il terzo posto anche se ai nerazzurri serve pure la mancata vittoria del Napoli contro il Siena per agganciare l'agognato traguardo. Mazzarri spera con il vantaggio degli scontri diretti con l'Udinese che consente agli azzurri di essere ancora in lizza nonostante la rovinosa sconfitta di Bologna. Tutto in gioco quindi con la stagione della Lazio che da positiva può diventare straordinaria nel caso si materializzasse il miracolo della qualificazione in Champions. In novanta minuti può cambiare il corso degli eventi laziali: Reja al terzo posto potrebbe (ma resta comunque un'ipotesi complicata) strappare il rinnovo di contratto, Lotito avere venti milioni in più da investire sul mercato nel caso si superasse il preliminare, qualche calciatore ormai sulla via di partenza potrebbe a sorpresa essere confermato. Ma è un sogno, un miracolo che se non si dovesse verificare aprirebbe immediamente i processi per gli errori commessi dalla società e del tecnico ma anche il libro dei rimpianti per un'altra Champions scivolata via all'ultimo respiro. Infortuni a catena, mercato deludente a gennaio e poco coraggio di Reja: ecco il mix letale che regalarebbe alla Lazio comunque un finale dignitoso. Disprezzare un posto in Europa League per un club che nella sua storia ha vinto solo due scudetti e raramente si è presentato per due volte di seguito a giocare nelle rassegne continentali, è una scelta poco condivisibile da parte dei tifosi. Ma ci sono ancora novanta minuti da vivere sperando in un regalo di Montella e del suo Catania che renderebbe giustizia dopo la delusione della passata stagione sempre a vantaggio dell'Udinese. L'anno scorso fu la differenza reti a condannare i biancocelesti, sarebbe un'altra beffa se ci fosse un nuovo arrivo alla pari e Reja rimnesse ancora fuori stavolta per colpa del risultato di dieci giorni fa a Udine.

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