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I bianconeri possono approfittare del calendario

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Discena le duellanti, prima il Milan capolista e poi la Juventus, che tuttora insegue ma che ha un recupero da mettere sul piatto della bilancia. Largo spargimento di miele sul letame lasciato dallo scontro diretto, le altre diciotto squadre un po' allarmate da questa prospettiva di Santa Alleanza, «c'arisemo» direbbero a Roma, dove per altro l'attenzione è concentrata sulla stracittadina di domenica pomeriggio, affascinante ma con meno allettanti obiettivi. Anche se la Lazio difende un terzo posto che significa Europa autentica e certificata e se la Roma non ha ancora speso gli ultimi spiccioli della speranza di potersi agganciare al treno delle altre pretendenti, con Udinese e Napoli, oltre ai cugini, da riagguantare per un risultato che, al primo anno di ricostruzione, potrebbe essere storico. Ma torniamo a quelli che dedicano pensieri e impegno convinto al solo traguardo che conti realmente, quello scudetto che sembra proprio destinato a rivelarsi un affare in famiglia tra le prime della classe. Già avvantaggiata dal cammino che la forzata rinuncia all'Europa ha reso più leggero, la Juve ha stavolta anche il calendario dalla sua parte. Allo Juventus Stadium è di scena il Chievo, che attualmente si culla nelle acque placide del centroclassifica. Squadra tosta, che sa difendere con ordine, non potrà contare sulla risorsa principale, il cambio di fronte veloce, una volta che si è reso indisponibile, per squalifica, quel Pellissier che è un finalizzatore ideale. Conte, senza Pepe e Vidal, dovrà scegliere il partner per l'insostituibile Vucinic, ma può darsi che anche Quagliarella trovi posto insieme con Matri. Molto più rognosa la gatta che il Milan è chiamato a pelare alla Favorita, dove in stagione il Palermo ha lasciato mollichelle agli ospiti. Alle prese col mistero Pato, che rischia di aggiudicarsi il premio Bufala d'Oro, Allegri recupera però le fondamentali interpretazioni di Ibra, che anche in Nazionale ha dato spettacolo. Ma i padroni di casa, letteralmente rapinati a Siena, avranno ildente avvelenato. Equilibrio maggiore di quanto non indichino le cifre.

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