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Ma chi l'ha detto che i Suv, le grandi berline, le sportive da urlo e le bellissime coupé da sogno devono essere brutte, sporche e cattive.

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ingiro. Da questo concetto, vetusto, è partita la nuova idea Mercedes che propone sul mercato un nuovo rivoluzionario motore che mixa alla perfezione potenza, prestazioni, basso tasso di inquinamento e un «taglio» fiscale da non sottovalutare (non paga superbollo) in questo momento di grande crisi. Arriva così sul mercato (in realtà è già disponibile da quale tempo su buona parte della gamma Mercedes) il nuovo 250 CDI BlueEFFICIENCY. Si tratta di un motore che per la prima volta coniuga potenza ed economia del diesel. Quattro cilindri da 150 kW ossia 204 CV di potenza e 500 Nm di coppia massima: non male per un propulsore solo 2.1 litri di cilindrata. Per incrementare l'efficienza, nell'ambito delle misure del pacchetto BlueEFFICIENCY di serie, gli ingegneri Mercedes hanno ridotto l'assorbimento di potenza dei principali gruppi ausiliari. Ad esempio, la Classe E (ma non è l'unica della grande famiglia della Stella) dispone di una pompa dell'olio regolata con due livelli di pressione; ai bassi regimi e in condizioni di basso carico, la pompa funziona con un livello contenuto di pressione. Il livello di alta pressione si attiva nella fascia alta di carico e di regime. Soprattutto nel traffico urbano, questo sistema di regolazione permette di alimentare i punti di lubrificazione e di raffreddamento del motore con una potenza di azionamento nettamente inferiore. Un'altra particolarità dei modelli BlueEFFICIENCY è rappresentata dalla pompa dell'acqua che viene attivata solo al raggiungimento della temperatura di esercizio ottimale, contribuendo così anche alla riduzione dei consumi. A tutto ciò si aggiunge la gestione intelligente dell'alternatore con recupero dell'energia frenante, così come la regolazione a risparmio energetico della pompa d'alimentazione, del compressore del climatizzatore e del servosterzo. Ad ogni frenata, l'energia cinetica si trasforma in calore e viene così dissipata senza poter essere utilizzata. Per tale motivo la Classe E adotta un efficiente sistema di gestione dell'alternatore che, ad ogni fase di rilascio del motore e ad ogni frenata, provvede ad aumentare il livello di tensione della rete di bordo e a caricare la batteria. Il maggiore carico elettrico erogato dall'alternatore supporta l'azione del guidatore nelle frenate ed aiuta al tempo stesso a recuperare parte dell'energia frenante ed a convertirla in energia elettrica. Il termine tecnico è rigenerazione. Inoltre, in alcune particolari situazioni come, ad esempio, in accelerazione o quando la batteria presenta un buon livello di carica, l'alternatore viene disinserito per alleggerire la catena cinematica. Il pacchetto BlueEFFICIENCY comprende anche il miglioramento dell'aerodinamica grazie alla regolazione automatica della feritoia di ventilazione del radiatore, che dosa l'afflusso di aria nel vano motore secondo necessità. Tornando all'interessante moreo 250 CDI BlueEFFICIENCY c'è da segnalare l'impressionante versatilità di un propulsore che vine montato dalla Classe C in su: è disponibile anche nelle quattro carrozzerie della Classe E, sul Suv Classe M, sulla GLK, sulla sportiva SLK, addirittura sulla copué CLS, fino all'ammiraglia Classe S. A dimostrazione di come non si sia risparmiato in fatto di tecnologia e innovazione. Cavalli, comfort di viaggio e sicurezza: un must per la casa della Stella che adesso strizza l'occhio anche all'ambiente.

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