«Agli Europei senza limiti Valuto Totti e Di Natale»

A4 mesi dagli Europei Prandelli fa il punto sulla situazione della Nazionale. «Abbiamo fatto qualificazioni straordinarie. Sono stati 2 anni belli a livello professionale e umano, ora non bisogna porre limiti, sappiamo che dipende tutto da noi». Le porte dell'azzurro sono ancora aperte a tutti: «Ci sono giovani ed emergenti che seguiremo fino alla fine del campionato. Stiamo monitorando tutti, speriamo che arrivino preparati a un appuntamento così importante». Chi ci sarà sicuramente è Mario Balotelli, che però non smette di provocare polemiche: «Potenzialmente è straordinario, dipende tutto da lui -dice Prandelli - la cosa che stona sono le 8 giornate di squalifica che ha preso quest'anno». La speranza è quella di recuperare sia Cassano che Rossi: «Fino all'ultimo cercherò di apettarli. Sembra un po' più facile per Rossi, ma speriamo anche per Cassano». Poi il ct parla anche del capitano della Roma: «I grandi campioni vanno sempre tenuti in considerazione, e non vale solo per Totti, ma anche per Del Piero o Di Natale che a 35 anni si conferma sempre al top della classifica marcatori». Agli Europei, alla fine, i tecnici italiani saranno solo due: Fabio Capello si è appena dimesso da ct dell'Inghilterra. «Se una persona come lui, che ha vinto più di tutti, dà le dimissioni, il rispetto è assoluto. Non conosco il motivo, non penso sia solo per il "caso-Terry", ma solo Capello sa quali sono i motivi». Infine uno sguardo al futuro personale: «Penso agli Europei, poi ho altri 2 anni di contratto. La voglia di tornare ad allenare un club c'è, ma ora sono concentrato esclusivamente sulla Nazionale. Un'esperienza all'estero è possibile? Sì, ma ora penso esclusivamente all'Italia». Il passaggio dalla panchina azzurra a quello di una società non sarebbe traumatico: «Donadoni ha fatto il ct e ora sta lavorando benissimo a Parma. Quando si torna in club, si ha maggiore esperienza e forse anche maggiore determinazione».