
Burdisso si opera Stasera c'è Heinze Kjaer spera

Lettocosì, lo striscione appeso ieri mattina davanti all'ingresso del Fulvio Bernardini, può significare due cose: una vittoria con dedica allo sfortunato «Nico» ma anche trovare qualcuno che sappia farne le veci a partire da stasera. Tre punti da regalare a un Burdisso che ieri sera è stato ricoverato a Villa Margherita, questa mattina (dopo le 9) sarà operato dal professor Giuliano Cerulli (accompagnato dall'anestesista Gianni Alicicco, fratello di Ernesto responsabile del staff sanitario della Roma dal '78 al '99, e al dottor Daniel Martinez, medico dell' Argentina). E il primo banco di prova per scovare, fino a quando non riaprirà il mercato, il miglior «sostituto» dentro casa. Dovrebbe essere Heinze, per esperienza, grinta, caratteristiche, carattere, nazionalità e per la pace fatta con Luis Enrique, il primo «nuovo Burdisso», leggasi anche punto fermo, in mezzo alla difesa. Con l'argentino apparentemente un gradino sopra, il rientrante Kjaer, Juan e Cassetti si giocano l'altro posto disponibile. Il favorito, nonostante un ultimo allenamento più che positivo del brasiliano, dovrebbe essere il biondone danese. A centrocampo, con Pizarro ancora out e il duo Gago-De Rossi in grado di alternarsi tra il ruolo di play e quello di interno, tornerà ad affacciarsi Pjanic. Due reti nelle ultime due partite e la migliore media-gol del campionato, potrebbero non bastare a Bojan, serio candidato ad essere di nuovo il sacrificato di turno. Lamela sembra in vantaggio, Totti vuole tornare e Osvaldo è intoccabile. «Chiedo scusa ai tifosi dell'Espanyol - ha detto a El Mondo Deportivo - ma a Roma sono molto felice. Le cose vanno bene, ora dobbiamo solo migliorare nei risultati».
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