Powell si ritira. Bolt resta senza rivali

Ilgiamaicano Asafa Powell, unica alternativa possibile allo strapotere di Usain Bolt dopo il forfait dello statunitense Tyson Gay, ha dovuto rinunciare almeno ai 100 metri per un problema agli adduttori. «È costretto a dare forfait per i 100 metri ma spera di farcela per correre la steffetta veloce», ha spiegato il manager dell'atleta Paul Doyle. Powell, 28 anni e detentore del record del monde dei 100 metri tra il 2005 e il 2008, ha segnato il miglior tempo stagionale sui 100 metri in 9"78 in occasione del meeting di Losanna il 30 giugno. Intanto la delegazione italiana in Corea ha incontrato ieri la stampa a Casa Italia Atletica. Speranze, ambizioni, prospettive, nelle parole del Presidente federale Franco Arese, al terzo appuntamento iridato in questa veste: «Sarà un Mondiale più difficile del solito - sono le sue parole - per tanti motivi, da quelli legati alla distanza da casa, al clima caldo-umido, dalla grande competitività internazionale, ai problemi che abbiamo patito nel corso dell'estate; ma credo che i conti, comunque, vadano fatti alla fine». Il numero uno dell'atletica italiana ha comunque mostrato ottimismo: «Ci sono diversi atleti che possono esprimersi ad altissimo livello: Antonietta Di Martino, Nicola Vizzoni, i marciatori, che per noi rappresentano sempre un punto di forza, Alex Schwazer, Giorgio Rubino, Elisa Rigaudo, la triplista Simona la Mantia, Fabrizio Donato. Ma anche la 4x100 maschile, Chiara Rosa, o la stessa Silvia Salis. Bisogna affrontare questo impegno con la giusta determinazione, coscienti che sarà tutt'altro che semplice, ma anche con fiducia nelle proprie possibilità».