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Lichtsteiner saluta. Assalto a Konko

Lichtsteiner

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Stephan Lichtsteiner non è più un giocatore della Lazio. Il trasferimento più volte annunciato alla Juventus è diventato finalmente ufficiale ieri quando lo svizzero, a Torino, si è sottoposto alle visite mediche di rito e ha firmato il contratto che lo legherà ai bianconeri per le prossime quattro stagioni. Guadagnerà circa due milioni di euro all'anno. Il terzino saluta la Lazio dopo tre campionati che lo hanno a poco a poco trasformato da oggetto misterioso a giocatore sempre più determinante sulla fascia destra, secondo molti osservatori inferiore nel suo ruolo solo a Maicon. Cento presenze in campionato con la maglia biancoceleste, appena tre gol ma tutti «pesanti» (compreso quello nel derby di ritorno di due anni fa), permette alla Lazio di realizzare una sostanziosa plusvalenza: arrivato per poco meno di un milione di euro, è partito secondo le ultime indiscrezioni per una cifra vicina ai dieci. Soldi che, adesso, Lotito e Tare dovranno investire per la sua successione. Ieri il mercato biancoceleste ha vissuto una fase di stallo, ma le prossime giornate potrebbero essere decisive proprio perché la dirgenza laziale vuole assicurare a Reja una rosa completa o quasi per l'inizio del ritiro, il prossimo 7 luglio. In pole per sostituire lo svizzero resta il genoano Konko, ma la differenza tra domanda e offerta sull'ingaggio resta importante. Anche per questo stanno salendo le quotazioni di Cassani del Palermo. Zamparini lo valuta intorno agli otto milioni e ieri ha aperto alla trattativa: «Lotito me ne aveva già parlato - ha spiegato il presidente rosanero - ci rivedremo in Lega mercoledì (domani, ndr) e cercherò di capire se le sue intenzioni sono serie. Il giocatore vuole andarsene? Dopo cinque anni ci può stare, ma prima voglio confrontarmi con Pioli per capire le nostre esigenze». Più chiara la situazione relativa all'eventuale riserva in quel ruolo. Al di la della permanenza di Scaloni (in dubbio) la Lazio non dovrebbe cedere nuovamente in prestito Cavanda («Reja punta su di lui, è un prodotto del settore giovanile», ha rivelato l'agente a Lalaziosiamonoi) e in più a destra è adattabile anche Diakité. Reduce dalla frattura che lo ha estromesso dal finale di stagione, il francese sta passando l'estate ad allenarsi a Formello per ripresentarsi in ritiro in piena forma: «Cercheremo di fare ancora meglio dell'anno scorso - le sue parole alla radio ufficiale della società - e daremo il massimo sia in Italia che in Europa». In attesa che si sblocchi la situazione in attacco, con la probabile partenza di Floccari verso Parma e l'arrivo di Cissé, la Lazio punta soprattutto a puntellare la difesa. In stand-by la trattativa per Silvestre del Catania, la società sta riflettendo sull'ingaggio del romeno Tamas. L'accordo c'è sia con il giocatore che col West Bromwich, ma peserebbero alcune pecche caratteriali. A centrocampo, oltre all'arrivo di Cana dal Galatasaray, che verrà definito nei prossimi giorni al di là dello scambio con Muslera, la Lazio ha fatto un sondaggio anche per Pjanic del Lione, valutato oltre i 10 milioni nonostante gli appena 21 anni di età. Alla Lazio piace assai di più del compagno di squadra Ederson, ritenuto troppo simile a Ledesma ed Hernanes.

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